(29-25) Los Angeles Clippers 103-121 Toronto Raptors (38-16)
Vincono agilmente i Raptors che hanno la meglio dei Clippers, ancora orfani di Gallinari, pur dovendo rinunciare a Kyle Lowry.
I Clippers partono bene ma il momento positivo dura poco: i Raptors aprono infatti un parziale di 17-4, guidati da una grande percentuale al tiro pesante: Green, Siakam, VanVleet sono precisissimi da dietro l’arco e regalano, con ancora 4 minuti da giocare sul cronometro del primo quarto, la doppia cifra di vantaggio alla propria squadra.
L.A. non demorde e ritorna sul 23 pari grazie a Marjanovic: appena iniziato il secondo quarto però i Raptors ricominciano a bombardare. Ibaka prima e CJ Miles poi sono mortiferi. Toronto riprende subito la leadership e la doppia cifra di vantaggio, toccando in alcuni frangenti anche il +16: a guidare la squadra c’è Kawhi Leonard, che con un paio di canestri di grande classe risulta incontenibile per la difesa avversaria.
I padroni di casa non mollano il colpo nemmeno nel terzo periodo, decisi a chiudere la pratica con un quarto d’anticipo: il vantaggio continua ad oscillare tra le 13 e le 18 lunghezze. Le seconde linee dei Raptors sono di gran lunga meglio di quelle losangeline, eccezion fatta per Lou Williams, vero e proprio predicatore nel deserto. +21 a 10 minuti dal termine della gara e ultimo quarto che diventa quasi per intero garbage time, con tanti minuti per le panchine delle due squadre.
Miglior marcatore di serata è Kawhi Leonard, con 18 punti. Segue Ibaka con 16 e 12 rimbalzi. Dalla panchina bene CJ Miles e Delon Wright. Per i Clippers 19 di Gilgeous-Alexander, più il solito apporto dalla panchina di Sweet Lou, che chiude a 18.