Risultati NBA

Risultati NBA, disastro Lakers a Indianapolis. Vincono Celtics, Thunder, Clippers e Raptors

(30-25) Los Angeles Clippers 117 – 115 Charlotte Hornets (26-27)

Partita emozionante nell’arena dove si disputerà l’All Star Game di quest’anno, con i Clippers che risorgono e vanno a vincere dopo aver recuperato uno svantaggio abissale.

L’inizio della sfida è all’insegna dell’equilibrio. Le due squadre si rispondono colpo su colpo, e il primo quarto si chiude sul 26-25 in favore dei Clippers. Nel secondo quarto si continua sugli stessi binari, ma Charlotte cavalca un Kemba Walker infuocato e riesce a portarsi avanti, e all’intervallo lungo è a +5 (58-53). All’inizio della terza frazione i padroni di casa si scatenano: con un parziale di 30-15 propiziato dai canestri di Bismack Biyombo e Jeremy Lamb, Charlotte si porta sul +20 (88-68) con 3.17 minuti da giocare nel quarto, e sembra aver dato la svolta decisiva alla partita. Ma i Clippers non si arrendono e riescono a ridurre lo svantaggio in cifra singola prima dell’inizio dell’ultima frazione (92-84). La rimonta dei losangelini continua, nonostante gli sforzi degli Hornets, e la partita torna in bilico già a 6 minuti dal termine, quando la tripla di Lou Williams chiude un mini-parziale di 10-0 e porta al sorpasso Los Angeles (103-102). Le squadre continuano a rispondersi punto a punto, finché il fallo di Patrick Beverley a 21 secondi dalla fine non manda in lunetta Marvin Williams per i due liberi del pareggio a quota 115. Ma con 4.3 secondi ancora sul cronometro la difesa di Charlotte non riesce a fermare Tobias Harris, che sigla il layup del 117-115. Gli Hornets possono ancora provare a vincerla, ma i Clippers fanno buona guardia sulla rimessa e la tripla a fil di sirena di Williams è troppo corta.

Grande nottata da 34 punti per Tobias Harris, che tornava da un infortunio alla spalla. I Clippers trovano anche i 31 punti di Lou Williams, i 16 di Montrezl Harrell e i 15 di Patrick Beverley. Ma il segreto del successo sta nella irreale percentuale tenuta al tiro da tre: alla fine è 18/24, ossia il 75%. A Charlotte non bastano i 32 punti di Kemba Walker (25 segnati nel solo primo tempo) e i 22 di Jeremy Lamb: è la seconda volta che i calabroni sprecano un vantaggio di 20 punti in questa stagione.

(35-19) Boston Celtics 103 – 96 Cleveland Cavaliers (11-43)

Nella notte del ritorno di Gordon Hayward sul parquet dove si infortunò all’inizio della scorsa stagione, i Boston Celtics si sbarazzano dei Cleveland Cavaliers, nonostante l’assenza dell’ex di lusso Kyrie Irving.

In realtà Cleveland non parte affatto male, e nel primo quarto sembra mettere in difficoltà i più quotati avversari biancoverdi, chiudendo anche in vantaggio 30-28. Già all’inizio della seconda frazione però emerge la differenza di valori tra le due squadre: dopo le due triple di Collin Sexton e Larry Nance jr che portano i Cavs sopra di 6 (36-30), i Celtics realizzano un parziale di 12-0, cercando di dare un primo strappo al match. Cleveland rientra anche a -1, ma ogni volta che il sorpasso sembra vicino, Boston allunga di nuovo. Due triple di Al Horford e Terry Rozier fissano il risultato sul 59-51 Celtics all’intervallo lungo. Ma la partita è più viva che mai: nel terzo quarto Cleveland reagisce, e riesce anche a tornare avanti per brevi tratti, ma Boston è sempre lì, pronta al controsorpasso. Nell’ultimo periodo i due attacchi si raffreddano notevolmente. I Cavs sono ancora in partita dopo il canestro di Larry Nance che li riporta a -3 (94-91), ma Marcus Smart segna 5 punti in rapida successione per rimettere al sicuro i Celtics. Alec Burks prova di nuovo a riportare sotto Cleveland con una schiacciata e una tripla, ma la stoppata di Jayson Tatum su un tiro di Ante Zizic e i due liberi dello stesso Tatum mettono fine alla partita quando c’è ancora più di un minuto sul cronometro.

Senza Irving e Marcus Morris, Boston trova i 25 punti di Jayson Tatum, che si accompagnano ai 18 di Gordon Hayward, ai 17 di Marcus Smart e ai 13 di Jaylen Brown. Per i Cavs Collin Sexton segna 27 punti in tre quarti, per poi eclissarsi nell’ultimo, Alec Burks ne aggiunge 21 e Larry Nance jr 11 con 12 rimbalzi.

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Pubblicato da
Simone Simeoni

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