Mentre gli occhi sono puntati su Anthony Davis e su altri obiettivi primari di queste ultime ore prima della trade deadline, anche altre squadre mettono a segno degli scambi secondari per sistemare la propria rotazione o il salary cap. Questo è il caso dei Miami Heat e dei Phoenix Suns che nella serata di eri si sono accordati per uno scambio: in Arizona sono arrivati Wayne Ellington e Tyler Johnson, mentre Ryan Anderson ha fatto il percorso inverso finendo sulle coste della Florida.
L’ex Orlando Magic era da tempo finito fuori dalle rotazioni di coach Kokoskov e a Miami potrebbe trovare qualche spazio in più visto; il prodotto dell’Università della California ha un contratto pesante e guadagnerà $15 milioni nella prossima stagione, ma con lo scambio farà risparmiare diversi soldi di luxury tax alla squadra di Pat Riley.
Infatti con questo movimento i Miami Heat si sono liberati, oltre che dei $6M di Ellington che probabilmente verrà tagliato (interesse degli Warriors) dei $19 milioni per la prossima stagione di Tyler Johnson, garantiti da una player option che il nativo del North Dakota difficilmente rifiuterà.
Per i Phoenix Suns comunque Johnson può avere un ottimo impatto anche sul campo, portando una pericolosità perimetrale in cui la squadra di Devin Booker non eccelle sicuramente. Nelle ultime tre stagioni l’ex Miami Heat ha viaggiato a 12 punti di media, 3.5 rimbalzi, 2.6 assist con il 36% da tre punti.
Non è detto che i movimenti in casa Heat siano terminati qui, con Pat Riley che ci ha sempre abituato a saper muovere le pedine anche nelle situazioni più difficili. Ci avviciniamo sempre più allo scadere degli scambi e queste ultime ore sarà un susseguirsi di rumors e notizie.
NBA, Anthony Davis rimarrà in panchina fino al termine del mercato
NBA: i Pelicans impediscono a Davis di scendere in campo contro i Pacers
NBA, New Orleans indecisa sul da farsi: Davis via a giugno?