Il Last-2-Minutes Report ha riesaminato il finale della partita di domenica notte tra i Miami Heat e i Golden State Warriors, vinta dai campioni NBA in carica, grazie a un Kevin Durant in grande serata.
La stella dei Warriors ha chiuso la partita con 39 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, oltre alla giocata che ha portato ai due liberi vincenti di DeMarcus Cousins. Proprio su quella giocata però si è concentrata l’attenzione del Last-2-Minutes Report, che ha evidenziato come Durant compia un’infrazione di doppio palleggio:
“Confrontando prove video prese da angolazioni diverse confermano che la palla non entra in contatto con il piede di Winslow, e il palleggio interrotto avrebbe dovuto essere punito con un fallo chiamato a Durant”
Dopo l’azione incriminata Durant ha tentato un tiro da tre, sbagliandolo, ma DeMarcus Cousins si è assicurato il rimbalzo e ha subito fallo, trasformando poi i due liberi del definitivo 120-118 in favore dei Warriors.
Subito dopo la partita il coach degli Heat, Erik Spoelstra aveva parlato anche dell’arbitraggio:
“La NBA non mi multi, mi è permesso dire queste cose. Alla fine c’è stata una disparità nei tiri liberi di 26 a 8. So che nessuno vuole sentirlo e che non è questo il motivo per cui abbiamo perso. Avevamo un vantaggio di tre punti […] Nell’azione successiva c’è un doppio palleggio. L’hanno potuto vedere tutti.
Sono chiamate difficili ma l’hanno visto tutti, è proprio lì, davanti agli occhi. Quello doveva essere un fallo e non si possono sbagliare certe chiamate”