Quella contro il tampering sta diventando una crociata per la NBA, e a farne le spese stavolta è il multimilionario Marc Lasry.
Secondo quanto riportato da Malika Andrews di ESPN, il co-proprietario dei Milwaukee Bucks si sarebbe visto recapitare una multa da 25.000 dollari da parte della lega per i commenti rilasciati in una recente intervista a riguardo di Anthony Davis.
In quell’occasione Lasry stava commentando la notizia secondo cui Milwaukee sarebbe stata una delle quattro franchigie (insieme a Lakers, Clippers e Knicks) con le quali Anthony Davis avrebbe voluto firmare un’estensione contrattuale a lungo termine. Il co-proprietario dei Bucks aveva dichiarato:
“Ho visto la notizia e penso che sia grandioso. Questo è un po’ quello che vogliamo. Vogliamo che i giocatori vengano a giocare a Milwaukee. E una parte di questo sta nel fatto che quando vinci, e raggiungi uno standard di eccellenza, la gente lo vede. La gente vuole vincere. Non fa differenza essere a Milwaukee, a New York o a L.A. Il solo obiettivo è vincere. Allora noi speriamo che ci siano giocatori come Anthony Davis e altri che vogliano venire a Milwaukee”
Dichiarazioni che avrebbero violato il regolamento della lega, che ha quindi subito provveduto a recapitare una multa al loquace Lasry.