Anche se le prestazioni di Luka Doncic stanno mettendo in ombra tutto il resto della draft class 2018, è innegabile che DeAndre Ayton stia performando ad alti livelli.
Il centro dei Phoenix Suns sta vivendo una stagione da rookie molto positiva, ma non è ancora riuscito a dissipare i dubbi sulla fase difensiva, che l’accompagnano fin dalla sua esperienza collegiale ad Arizona. Ayton ha voluto però dire la sua su questi commenti, parlando ai microfoni di Reid Forgrave, di CBS Sports:
“Sono stanco di sentirne parlare. Ci sono passato al college e ora ci sto passando nella NBA. Non capisco cosa vogliate da me ragazzi. Sono un 2 metri e 16 e difendo sulle point guard. Non capisco quanto debba dimostrare […] Nella NBA devo proteggere il ferro. Amo la difesa. Non sto avendo problemi in difesa. Mi piace far sfigurare gli avversari.
Non hanno nulla di cattivo da dire su di me, allora scelgono a caso. La gente non riesce a capire quale sia il mio punto debole, allora scelgono quello. Sono l’ancora [difensiva] della squadra. Conosco le posizioni di tutti, e dove vada ognuno. Parlo tutto il tempo”
Anche se è comune per i rookie faticare ad abituarsi ai ritmi più elevati della NBA, Ayton non sembra sfigurare eccessivamente nella protezione del ferro: sta concedendo agli avversari il 63.1% nelle conclusioni più vicine di due metri al canestro e, insieme a Jaren Jackson jr, Ayton è l’unico rookie ad aver fatto registrare, fino a questo punto della stagione, più di 40 stoppate e palle recuperate. La prima scelta del 2018 è inoltre il miglior rimbalzista tra i rookie, con 10.5 carambole catturate a partita.