Nonostante una prestazione degna del suo nome da parte di LeBron James, i Los Angeles Lakers sono caduti nella notte per 117-113 contro gli Atlanta Hawks.
Il Re ha fatto registrare la sua seconda tripla doppia in 3 partite (28 punti, 11 rimbalzi e 16 assist, tirando 8/20 dal campo in 43 minuti), ma questo non è bastato a portare a casa il risultato: i Lakers hanno perso la loro seconda partita consecutiva. Il record della squadra è ora di 28-29 e vale il 10 posto nella Western Conference. Ma soprattutto, è la prima volta che una squadra con LeBron a roster si trova sotto al 50% di vittorie dal suo anno da rookie, nel 2003-04.
Tutti motivi che potrebbero indurre alla preoccupazione il Prescelto, che invece ai microfoni dei giornalisti ha rilasciato dichiarazioni rilassate sulle possibilità della squadra di accedere ai playoff:
“A volte ce la fai, altre volte non ce la fai. In quel momento cominci a preoccuparti.
[A volte] bisogna decomprimersi e allontanarti un po’ dal gioco. Rimettersi a posto, rimettere a posto la testa, il corpo, e poi tornare con l’idea che faremo i playoff”
LeBron James è una presenza costante nella postseason da tutta la sua carriera. Negli ultimi 8 anni con la maglia dei Miami Heat prima e dei Cleveland Cavaliers poi, il Prescelto non ha mai fallito l’accesso alle Finals, vincendo tre titoli. Un eventuale fallimento della corsa playoff dei Los Angeles Lakers avrebbe il sapore della fine di un’epoca per LeBron e per tutta la NBA.