La pausa per l’All Star Weekend è stata anche un’occasione per fermarsi a ragionare a mente fredda sulle ultime convulse settimane della lega.
Dall’annuncio shock di Anthony Davis, che ha chiesto lo scambio ai New Orleans Pelicans, fino alla trade deadline del 7 febbraio, e anche dopo, tantissimo si è detto o si è scritto sul fenomeno in continua crescita delle superstar che chiedono la cessione alla propria squadra. Unibrow è infatti solo l’ultimo di una lunga serie di superstar che hanno manifestato la propria volontà di cambiare aria.
Ha voluto dire la sua sul tema anche il commissioner NBA, Adam Silver, che stando a quanto riportato da Dave McMenamin di ESPN, sul tema delle richieste di trade avrebbe dichiarato:
“Direi di no, ad occhi chiusi, non mi piacciono le richieste di trade, vorrei che non arrivassero e preferirei che certe situazioni vengano gestite a porte chiuse.
Credo che, quando se ne fa uno spettacolo pubblico, lo sento in termini di interesse mediatico che ne deriva, ma non è questo l’interesse mediatico a cui aspiriamo”
Silver ha esplicitato la sua disapprovazione nei confronti delle richieste di trade aprendo un’inchiesta su quella presentata ai Pelicans da Davis, e multando il giocatore di 50.000 dollari, motivando la sanzione in questo modo:
“… per le dichiarazioni fatte dall’agente di Davis, Rich Paul, nello sforzo intenzionale di minare il rapporto contrattuale tra Davis e i Pelicans”