La NBA ha inviato una proposta ufficiale alla NBPA per abbassare l’età minima dell’eleggibilità al draft dagli attuali 19 anni a 18, in tempo per il draft del 2022.
Si tratta di un provvedimento a lungo annunciato, e del quale aveva parlato recentemente anche il commissioner Adam Silver, sostenendo che la lega è “pronta ad operare questo cambiamento”.
L’associazione giocatori visionerà la proposta il prossimo lunedì, ma sembra che ci siano tutti i presupposti perché questa riforma vada in porto. La lega ha previsto un margine di tre anni prima dell’attuazione per permettere ai team di avere “tempo in abbondanza per prepararsi”.
La nuova norma segnerà la fine della cosiddetta era “one and done” nella quale era richiesto ai giocatori che volessero rendersi eleggibili per il draft di aver completato un anno al college o di essere 19enni, una regola che era stata concordata tra NBA e NBPA nel contratto collettivo firmato nel 2005.