Da quando allena i Boston Celtics (dal 2013), Brad Stevens è sempre stato elogiato per l’ottimo lavoro e i risultati raggiunti. In questa stagione, però, il coach è consapevole di aver deluso le aspettative dei propri tifosi.
Dopo un’anno davvero incredibile, in cui Stevens ha guidato i suoi a un passo dalle Finals (usciti 4-3 alle Finali di Conference contro i Cleveland Cavs di LeBron James) nonostante la squadra fosse decimata a causa degli infortuni, l’hype attorno a Boston era davvero moltissimo. Per una serie di equilibri che i Celtics sembrano non aver ancora trovato in maniera stabile, però, il team del Massachusetts è “solamente” quinto a Est, con il record di 37-23.
In un’intervista per The Athletic, lo stesso Stevens ha parlato a Jay King della stagione, spiegando:
“Sono deluso di me stesso. E devo fare di meglio.”
In seguito, l’allenatore ha risposto alle critiche che molti hanno mosso riguardo alla sua scelta di lasciare spesso Gordon Hayward in quintetto nonostante la sua stagione difficile.
“Penso semplicemente di dover fare un lavoro decisamente migliore per tenerci al livello al quale dobbiamo giocare. Non si tratta di chi sta giocando, non si tratta di chi è in campo – chi parte titolare, chi entra in partita (dopo). Si tratta semplicemente di dover giocare a un livello migliore per tutti e quattro i quarti. Ed è colpa di chi allena.”
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