Luka Doncic continua a stupire e incantare. Nella sua straordinaria prima stagione NBA l’ex giocatore del Real Madrid sta oscurando tutti gli altri prospetti, e si è proposto come il candidato più credibile per il premio di Rookie of the Year.
Anche nella partita di questa notte contro i Los Angeles Clippers, nonostante la sconfitta dei suoi Dallas Mavericks, Doncic si è distinto tra le fila della squadra di Mark Cuban: lo sloveno ha messo a segno la quinta tripla doppia della sua carriera NBA con una prestazione da 20 punti, 10 assist e 10 rimbalzi in 32 minuti. Doncic è anche stato molto efficace al tiro, dal momento che ha infilato 7 tiri su 12 (58.3%) dei quali 4/6 dalla linea dei tre punti (66.7%).
Nonostante questi numeri però, al termine della partita coach Rick Carlisle non era del tutto felice della prestazione della sua giovane stella. Il coach di lungo corso dei Mavericks ha avuto da ridire sui troppi palloni persi da Doncic, ben 9 durante tutta la partita. Carlisle ha notato come lo sloveno abbia la tendenza a farsi “intrappolare” dalle difese durante le partite, il che lo porta a forzare troppi passaggi, che si trasformano in troppe perse:
“[Doncic] pensa di poter infilare ogni assist e far passare la palla sotto il naso di un’avversario e oltre la sua testa. Ma in questa lega non è una cosa che si può fare in modo consistente”
Una critica costruttiva, che Doncic accetterà certamente per migliorare il suo gioco.