Risultati NBA

Risultati NBA, disastro Lakers, ko anche contro Memphis. Bene Warriors, Rockets, Blazers, Sixers e Bucks.

(43-17) Golden State Warriors 121 – 110 Charlotte Hornets (28-32)

Ritorno al successo per i Golden State Warriors, che sul campo degli Charlotte Hornets ritrovano certezze e un DeMarcus Cousins all’altezza del proprio nome. Buonissima serata per il 4 volte All Star, che per la prima volta in stagione supera i 30 minuti in campo. Golden State sale a 1 vittoria e mezzo di vantaggio sui Nuggets per la testa della Western Conference.

I Warriors cercano subito di prendere il comando delle operazioni in un primo quarto piuttosto equilibrato, dove Charlotte concede poco e non lascia mai scappare i campioni in carica. Nonostante tutto Golden State è a +4 al termine della prima frazione (34-30), e all’inizio della seconda prova la fuga, portandosi anche a +14 (62-48), finché un parziale di 12-3 riporta di nuovo a tiro i padroni di casa (65-60). L’and-one di Green fissa il vantaggio dei Warriors sul +8 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto gli Hornets riescono a ridurre le distanze, portandosi anche a -3 (89-86) dopo due canestri consecutivi di Kemba Walker, ma negli ultimi due minuti gli Warriors infilano un parziale di 9-2 e si presentano all’ultima frazione con 10 punti di vantaggio. Nell’ultimo quarto Charlotte sembra cedere, e cade addirittura a -17 (115-98), prima della furiosa reazione firmata da Walker e Jeremy Lamb, autori di un parziale di 10-0. Ma Golden State non si scompone, Steph Curry ruba un pallone e lo consegna a Klay Thompson per il canestro che frena la rimonta, poi si mette in proprio e sigla la tripla che sigilla il risultato finale.

Per gli Warriors ottima serata di DeMarcus Cousins, che chiude a 24 punti e 11 rimbalzi, da sommare ai 26 punti di Klay Thompson e ai 20 con 7 rimbalzi di Kevin Durant, mentre Steph Curry segna 16 punti tirando 4/14 dalla linea da 3. Per gli Hornets, con la pressione difensiva tutta concentrata su Kemba Walker, emerge Cody Zeller, che firma il suo career high di 28 punti, conditi da 9 rimbalzi e da un incredibile 13/14 dal campo. 23 punti per Walker, 16 per Jeremy Lamb.

(37-23) Portland Trail Blazers 123 – 110 Cleveland Cavaliers (14-47)

La serata dei Portland Trail Blazers stava per trasformarsi in uno psicodramma se non fosse stato per C.J. McCollum e Damian Lillard, capaci di evitare che la comoda vittoria contro i Cleveland Cavaliers si trasformasse in una sconcertante sconfitta.

La partita inizia nel segno dei Blazers, che infilano i primi 14 punti della gara senza che Cleveland riesca a replicare. Anche il secondo quarto sembra continuare sulla stessa falsariga, con Portland che domina gli avversari senza difficoltà: il risultato è sul 71-48 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto però il corso della partita cambia drammaticamente: i Blazers smettono di segnare mentre i Cavs ritrovano spunti nella metà campo offensiva. La tripla di Matthew Dellavedova a 1 minuto dalla fine della frazione riporta Cleveland vicinissima agli avversari (88-84). Addirittura i Cavs sembrano pareggiare all’inizio dell’ultimo periodo, ma la tripla di Larry Nance jr non viene convalidata. A 4.42 minuti dal termine Cleveland è ancora saldamente attaccata alla partita (105-102), è allora che McCollum e Lillard si scatenano, realizzando il parziale di 14-0 che mette in ghiaccio il match per Portland.

Alla fine sono 35 punti per C.J. McCallum e 21 con 8 assist per Damian Lillard, buono anche l’apporto di Seth Curry, che segna 5 triple in uscita dalla panchina. A Cleveland non bastono i 27 punti di Cedi Osman e la prestazione da 18 punti e 12 rimbalzi in 28 minuti di Kevin Love.

Precedente1 di 6

Page: 1 2 3 4 5 6

Share
Pubblicato da
Simone Simeoni

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni