Marcus Smart, guardia dei Boston Celtics, commenta la sconfitta per 118 – 95 contro i Toronto Raptors e il duro momento che sta attraversando la squadra.
“Quali sono le ragioni di questo collasso? Non siamo uniti. Semplicemente non siamo uniti. Perchè se noi fossimo uniti questo non accadrebbe. Ne stiamo parlando, è un momento che stiamo attraversando. Dobbiamo lavorare ed uscirne”
Dopo le parole di coach Brad Stevens, che da vero capitano della nave si è assunto le responsabilità per il periodo negativo della squadra, sono arrivate le dure parole di Smart a minare un ambiente già in burrasca. I continui riferimenti al mercato, tra l’ipotetico arrivo di Anthony Davis e le eventuali trade che colpiranno i giovani talenti della franchigia di Boston per arrivare alla stella dei Pelicans, l’incertezza sul proprio futuro di Kyrie Irving, e gli svariati infortuni a cui i giocatori sono incorsi, stanno minando una stagione che avrebbe dovuto vedere i Celtics sul tetto della Eastern Conference.
Boston è reduce da tre sconfitte consecutive, tracollo in casa Raptors compreso, con un record a Febbraio di 5 vinte e 5 perse ed un quinto posto relativamente blindato nella Eastern Conference. All’orizzonte l’ultima sfida di un febbraio infernale contro i Portland Trail Blazers, non proprio il cliente migliore per uscire dalla crisi.
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