Risultati NBA

Risultati NBA: Troppi Nuggets per OKC, bene i Knicks, crisi senza fine per i Celtics

[28-34] Orlando Magic 103 – 108 New York Knicks [13-48]

Che i Knicks avessero deciso di tankare era piuttosto palese e se vogliamo per certi versi anche condivisibile, ma evidentemente qualcuno deve essersi dimenticato di farlo presente alle riserve. Già, perché al Madison Square Garden i ragazzi che si sono alzati dalla panchina di coach Fizdale hanno surclassato i loro colleghi panchinari dei Magic con un assurdo parziale di 75-7. A nulla sono valsi gli sforzi dei titolari dei Magic, tra cui spiccano i 26 punti realizzati sia da Vucevic che da Gordon: i vari Mudiay, Robinson e Trier, con il loro strepitoso apporto dalla panchina, hanno spazzato via ogni resistenza avversaria, portandosi a casa la tredicesima vittoria stagionale, la terza nelle ultime quattro partite. A dire il vero, New York non era mai riuscita a condurre la gara prima del tiro libero convertito da Robinson a tre minuti dalla fine. Da lì in poi la gara è decisamente salita di tono, con dei continui ribaltamenti di fronte che hanno però premiato la squadra di casa.

Da segnalare in casa Knicks il record di stoppate (6) fatte registrare da un rookie, Mitchell Robinson nella fattispecie, in una singola partita, con il giovane centro che va ad eguagliare il primato di Ralph Sampson e un altro Robinson decisamente famoso, l’Ammiraglio David.

[37-24] Boston Celtics 95 – 118 Toronto Raptors [45-17]

Grazie ad uno strepitoso secondo quarto di gara, i Toronto Raptors hanno la meglio su dei Boston Celtics ormai in piena crisi di identità. I padroni di casa riescono infatti a mettere la gara in cassaforte, o quasi, già all’intervallo in virtù del parziale di 13-36 fatto registrare nella seconda frazione. Mattatore di giornata in casa Raptors è stato Paskal Siakam, sempre più leader della squadra, che mette a referto 25 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate nei 30 minuti trascorsi sul parquet; i 21 punti di Kawhi Leonard hanno poi contribuito a scavare il solco tra le due squadre, con i Celtics apparsi mai in grado di colmare il divario nella seconda metà di gara.

Stando alle parole di Marcus Smart, a cui hanno fatto poi seguito quelle di coach Stevens, il problema di Boston starebbe nella mancanza di coesione del gruppo: “Non siamo uniti. Dobbiamo essere sulla stessa lunghezza d’onda e fare le stesse cose nello stesso momento”. Dal canto suo, Kyrie Irving, autore di soli 7 punti nella notte di Toronto, ha precisato di non condividere l’opinione di Smart, liquidandola come una semplice opinione personale. Sarà necessario limare gli attriti in casa Celtics per poter puntare con convinzione all’obiettivo stagionale, in una Eastern Conference più agguerrita del solito.

 

Precedente1 di 2

Page: 1 2

Share
Pubblicato da
Federico Ameli

Recent Posts

NBA, ai Bucks serve il miglior Antetokounmpo e un overtime per battere Detroit

Prestazione travolgente del nativo di Sepolia

fa 2 giorni

NBA, notte da record per Wembanyama: nessun Spurs come lui nella storia

Il francese è il primo Spurs nella storia a realizzare 50 punti con 8 triple

fa 2 giorni

NBA 2024-2025: 50 punti segnati in stagione: partite, performance, highlights

Una compilation delle migliori prestazioni individuali durante la regular season

fa 2 giorni

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, nessun problema per Anthony Davis: già in campo stanotte

L'infortunio all'occhi è stato solo un colpo

fa 3 giorni

Pelicans, l’infermeria si affolla: Alvarado out per sei settimane

Per lui un infortunio al bicipite femorale

fa 3 giorni