(40-22) Indiana Pacers 101 – 110 Dallas Mavericks (27-34)
I Dallas Mavericks mettono fine alla loro serie di 5 sconfitte contro gli Indiana Pacers grazie alle buonissime prestazioni dei loro giovani talenti. Indiana torna a perdere due partite consecutive per la prima volta da fine gennaio.
I Mavericks scendono in campo con Dirk Nowitzki titolare, e incontrano per la prima volta l’ex Wesley Matthews, ora tra le file di Indiana. La partita è equilibrata nei suoi primi tre quarti, con nessuna delle squadre che riesce a scappare all’altra e molti cambi di vantaggio. Dallas riesce a prendere un piccolo vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto, presto colmato dai Pacers, ma gli uomini di coach Rick Carlisle sono bravi a gestire il vantaggio, senza lasciar rientrare gli avversari, e mantenendoli a distanza di sicurezza fino al termine del match.
Per Dallas Luka Doncic mette a segno 26 punti, 10 rimbalzi e 7 assist nella sua ultima partita da teenager, mentre Jalen Brunson infila 24 punti. Tim Hardaway jr ne mette 20 e Dirk Nowitzki 11. Indiana trova i 22 punti di Bojan Bogdanovic e i 20 di Wesley Matthews, oltre ai 13 di Myles Turner.
(29-31) Detroit Pistons 93 – 105 San Antonio Spurs (34-29)
Il ritorno a casa non è mai stato tanto dolce. I San Antonio Spurs tornano alla vittoria contro i Detroit Pistons in concomitanza col loro ritorno all’AT&T Center dopo 25 giorni di assenza. Durante il loro giro di trasferte gli uomini di coach Gregg Popovich hanno collezionato un mesto 1-7, che li ha fatti precipitare all’ottavo posto nella Western Conference.
L’intensità messa in campo da San Antonio è diversa e più alta fin dall’inizio della partita. Galvanizzati dal ritorno tra le braccia del pubblico di casa, gli Spurs si costruiscono un vantaggio di 12 punti, tirando in maniera impeccabile da tre (5-7). Gli spettri delle recenti sconfitte però fanno presto a tornare. Nel secondo quarto 5 palle perse e 2 tiri sbagliati favoriscono il parziale di 17-4 che porta i Pistons all’intervallo lungo in vantaggio 48-47. Solo grazie alle triple di Marco Belinelli San Antonio riesce a ritrovare la quadra della partita, portandosi di nuovo avanti nel terzo quarto, e arrivando fino al +11 (75-66). Nell’ultimo periodo Detroit prova di nuovo a rientrare e arriva anche a -2 (90-88) dopo il layup di Ish Smith a 5 minuti dalla fine. È di nuovo Belinelli a salvare la situazione, favorendo un parziale di 7-0 che riporta San Antonio a distanza di sicurezza, quando ci sono poco più di tre minuti da giocare. Quando Jakob Poeltl rifila una stoppata ad Andre Drummond a 2.21 minuti dalla fine, quando il risultato è sul 99-91, le speranze di Detroit si affievoliscono. Da quel momento gli Spurs non rischiano più e portano a casa la vittoria.
Per gli Spurs LaMarcus Aldridge sigla 24 punti, mentre DeMar DeRozan mette a referto 17 punti e 13 rimbalzi. Marco Belinelli è un fattore dalla panchina con i suoi 17 punti (7/10 dal campo), mentre Jakob Poeltl segna 11 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate. Per Detroit invece non sono abbastanza i 10 punti e 17 rimbalzi di Andre Drummond, né i 22 punti di Reggie Jackson o i 17 di Blake Griffin.