(48-14) Milwaukee Bucks 131-120 Los Angeles Lakers (30-32)
L’avversario in arrivo allo Staples Center è di quelli proibitivi, ma i Lakers hanno un disperato bisogno di vittorie per poter credere ancora nella qualificazione ai Playoff.
Il primo quarto è molto combattuto e in grande parità, con un super Brandon Ingram a prendersi la scena: 12 punti e un perfetto 6/6 dal campo. Il secondo periodo è altrettanto equilibrato anche se i Lakers, sul finale, riescono a volgere l’inerzia della partita dalla loro parte.
Il risultato lo si vede alla ripresa delle ostilità nel terzo quarto, con un mini-parziale gialloviola che regala anche il +12. Milwaukee però non ci sta a perdere e ritorna quasi subito in partita, guidata dalle triple di Ersan Ilyasova. La giocata più bella è però quella di Antetokounmpo, che si divora Muscala:
I Lakers, a 4 minuti dal termine, ritornano sul +9 dopo la perentoria schiacciata di LeBron, ma è adesso che Bledsoe prende per mano i suoi. Il parziale di 11-0 aperto dai Bucks è decisivo e conduce Milwaukee alla 48esima vittoria stagionale. 31 punti per Bledsoe, 15+16 per Giannis, 31 a testa per Ingram e LeBron.
(18-45) Chicago Bulls 168-161 Atlanta Hawks (21-42) [4OT]
Sì, avete letto bene. Quattro overtime. Quattro. Ad Atlanta va in scena una sfida incredibile, pazza e senza fine fra due squadre che ormai non hanno nulla da perdere. Il risultato è evidente.
I primi 12 minuti sorridono agli Hawks, più solidi degli avversari: 33-26 il parziale.
Chicago, spinta da un iniziale 6-0, si rifà sotto nei secondi 12 minuti e arriva a sole 3 lunghezze di distanza a metà partita (o meglio, quella che doveva essere metà).
IL terzo quarto dei Bulls è super e permette agli ospiti di andare anche in doppia cifra di vantaggio, con il punteggio parziale di 38 segnati e 24 subiti.
La situazione pare compromessa per gli Hawks, ma è adesso che Trae Young diventa super: segna soli 13 punti nel quarto quarto, la tripla del sorpasso e poi quella del provvisorio +3, prima che i 3 tiri liberi segnati da Otto Porter Jr regalino il primo supplementare.
Il primo overtime è ad altissimo punteggio (16-16) e Young è ancora decisivo. Si va al secondo supplementare.
Nel secondo invece spicca Zach LaVine con un paio delle sue tremende schiacciate, che fanno alzare dalla sedia anche i tifosi degli Hawks. Ma nessuno comunque riesce a vincere. Terzo supplementare.
Anche il terzo overtime non riesce a consegnarci un vincitore finale: LaVine continua ad essere inarrestabile e i Bulls hanno la palla della vittoria sul 155 pari con 4 secondi da giocare, ma sprecano l’occasione di vincere. QUARTO supplementare.
Finalmente una delle due squadre riesce a far tendere l’inerzia dalla propria parte: Chicago “vince” il parziale per 13-6 e porta a casa una vittoria pazza.
Il trio LaVine, Markkanen e Porter JR segna la bellezza di 109 punti. Per LaVine è record in carriera (47 punti, a cui si aggiungono 9 assist e 9 rimbalzi). Per i Bulls è record di franchigia per punti segnati in una partita. Dall’altra parte c’è uno strepitoso Trae Young: 49 punti, 16 assist e 8 rimbalzi.