I Lakers sono la squadra più deludente di questa stagione. L’arrivo di Lebron la scorsa estate aveva portato grande hype in città ma oltre a lui sono arrivati giocatori poco funzionali al progetto e per la prima volta dal 2006 rischiamo seriamente di non vedere le prodezze di King James ai playoff.
Sono tanti i colpevoli della disfatta Lakers ma è inevitabile che gran parte delle colpe ricadano su coach Luke Walton: l’esonero a fine stagione sembra ormai cosa fatta.
I Lakers hanno perso contro i Los Angeles Clippers lunedì sera allo Staples Center, 113-105. Questa sconfitta mette ancora più in difficoltà i Lakers che adesso distano cinque partite da i Clippers e i San Antonio Spurs quando rimangono 18 partite da giocare.
Walton sa che la sua squadra è nei guai, soprattutto dopo aver perso una partita punto a punto con una diretta concorrente per uno degli ultimi posti per i playoff della Western Conference. Eppure, con questa stagione che si sgretola davanti ai suoi occhi, Walton non è ancora disposto a rinunciare alla lotta.
I Lakers ora avranno una serie di partite complicate a partire dai Denver Nuggets ( secondi nella Western Conference) e i Boston Celtics. Se dovessero arrivare 2 sconfitte allora l’esclusione dai playoff sarebbe quasi certa. La sensazione però è che siano ormai in pochi a credere nell’impresa.
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