L’attuale coach dei Lakers, Luke Walton, sarà probabilmente il primo a pagare per la stagione fallimentare dei Lakers. Dopo la sconfitta dal sapore di sentenza per 113 a 105 nel derby losangelino della scorsa notte contro i Clippers, i Playoffs appaiono come un miraggio per la squadra di LeBron James.
La franchigia gialloviola, fugando l’infinitesimale possibilità aritmetica di acciuffare l’ottavo posto della Western Conference, non giocherà per il sesto anno consecutivo la post-season. Con un record attuale di 30 vinte e 34 perse si trova infatti all’undicesimo posto della Western Conference.
Secondo Mark Stein del The New York Times, come da manuale sportivo, la scure della dirigenza si abbatterà sul coach Luke Walton che continuerà comunque a traghettare la squadra fino al termine della stagione in corso. Ancora avvolta nel fumo l’idea di un possibile sostituto allenatore con cui far partire il nuovo progetto di ricostruzione in casa Lakers. I rumors portano all’ex coach di LeBron a Cleveland, Tyronn Lue.
Mettendosi nei panni della dirigenza Lakers, avere dalla propria il miglior giocatore del mondo, età permettendo, che di nome fa LeBron James, aiuta ad avere appeal per cercare, durante il mercato, il colpo grosso (leggere tra le righe Anthony Davis) con cui ricostruire una squadra pronta per il titolo.
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gialloblù? sono l'hellas? :)