La pesante sconfitta subita nella notte Nba dai Golden State Warriors con i Boston Celtics ha fatto infuriare non poco Steve Kerr, che nella conferenza stampa post partita ha approfittato per levarsi qualche sassolino dalla scarpa con i suoi:
“Fin dall’inizio il nostro livello di competitività è stato bassissimo, abbiamo subito un parziale di 11-0 nei primi quattro minuti e non ce ne siamo nemmeno resi conto!”
ha infatti iniziato Kerr, secondo Nick Friedell di ESPN.
“Abbiamo passato tutto il tempo a fare jogging per il campo, ma ovviamente non puoi permettertelo se giochi a questo sport. Devi correre, i tuoi tagli devono essere decisi e devi metterci tutta l’energia possibile, cosa che però non abbiamo fatto stasera; siamo stati imbarazzanti.”
Queste le parole del 53enne, che ha poi definito la performance della sua squadra come ‘priva di rabbia’, cosa per altro non condivisa da Kevin Durant:
“Non penso ci sia mancata la rabbia, abbiamo semplicemente giocato senza gioia. Dobbiamo tutti fare meglio, partendo da noi giocatori fino ad arrivare ai coach e alla dirigenza.”
Ricordiamo che i 33 punti di scarto subiti dai Warriors nel 128-95 con Boston equivalgono alla peggior sconfitta mai avvenuta in era Kerr tra le mura amiche dell’Oracle Arena.
Leggi anche:
Mercato NBA: Andrew Bogut torna ai Golden State Warriors
NBA, Stephen Curry continua a vedere i Celtics come la migliore squadra ad Est
NBA, Jaylen Brown sul momento dei Celtics: “Dobbiamo sistemare questa atmosfera tossica”