Nella notte sono andate in scena solamente due sfide: la più calda è stata sicuramente quella tra Blazers e Thunder. Portland, nonostante i 51 punti di Damian Lillard, si è dovuta arrendere ai Thunder dopo un overtime.
Overtime che non ha potuto veder giocare Jusuf Nurkic, espulso a pochi minuti dal termine dei tempi regolamentari dopo un paio di schermaglie con i giocatori avversari.
Il primo tecnico per il centro di Portland è arrivato nel secondo quarto, quando (a suo dire involontariamente) si è scontrato con Russell Westbrook, che a reagito a sua volta beccandosi un flagrant foul.
La temperatura si è alzata nuovamente nel quarto quarto, quando Paul George ha colpito involontariamente con una gomitata Nurkic nel tentativo di concludere al ferro. Poco più tardi, in una battaglia a rimbalzo, il duello si è riacceso. I due si sono confrontati faccia a faccia, ricevendo entrambi un tecnico. Il secondo per il giocatore dei Blazers, che ne ha sancito la fine anticipata della partita.
Colpe
Il bosniaco ha ammesso le sue colpe:
“È colpa mia perché non mi sarei dovuto mettere in quella posizione. Specialmente dopo il secondo colpo di George, dopo il fischio non avrei dovuto reagire. Ci è costato una partita intera”
Paul George ha invece parlato dell’esperienza di giocare una sfida così accesa:
“È una sfida di divisione. Non scorre del buon sangue in queste partite. Per me è nuovo, ma ci capita quando sfidiamo squadre della nostra stessa divisione, come Houston e Portland. Noi volevamo vincere, loro pure. Capita che possa diventare una sfida accesa”
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