Una vita in NBA non basta per riassumere ciò che Dirk Nowitzki rappresenti per l’intera Lega. La stella dei Dallas Mavericks nella notte si è permesso di ritoccare anche un nuovo record nella notte raggiungendo la terza posizione per partite giocate in NBA. Il tedesco ha di fatto raggiunto, nella notte, l’apparizione numero 1505. Davanti a lui ora ci sono “solo”e Kareem Abdul-Jabbar, a quota 1560, e Robert Parish, in prima posizione con 1611 partite disputate.
Al termine della partita persa contro gli Orlando Magic, il buon Dirk si è soffermato sul lungo viaggio nella Lega che lo vede protagonista dal 1998, quando i tempi erano decisamente diversi, così come la mentalità degli atleti era nettamente differente rispetto a ciò che si può notare ora. Nowitzki, per primo, si è soffermato su questo punto:
“Non so se vincere sia bello quanto avere follower e mettere mi piace su Instagram o Twitter. Sono d’accordo, 20 anni fa le persone non usavano i cellulari o li usavano molto poco e non è tutta colpa dei social media, però un tempo i ragazzi si sedevano in spogliatoio per ascoltare il coach, con una tensione ed un’attenzione incredibile. Ora ci sono 15 ragazzini con i cellulari in mano. Sinceramente non so se i giovani d’oggi pensano più ad essere popolari sui social che a vincere le partite!”.
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