Shaun Livingston – 26/2/2007
Il momento più basso della carriera di Shawn Livingston è probabilmente il 26 Febbraio 2007, quando durante il primo quarto di una partita contro Charlotte recupera palla in difesa e dà il via a quello che sembra essere un contropiede come tanti. Ma mentre cerca di concludere a canestro, cade rovinosamente e la gamba sinistra si piega completamente in due: gli esami successivi evidenziano la rottura dei due legamenti crociati, del legamento collaterale mediale, del menisco laterale e la lussazione della rotula.
Quello poteva rappresentare l’inizio di una storia terribile (basti pensare che il suo infortunio al ginocchio sinistro fu così grave da portare i medici a considerare l’ipotesi dell’amputazione) ma grazie alla determinazione di Livingston si è trasformata in una delle più esemplari di tutto lo sport moderno, poiché dopo oltre un anno di riabilitazione da quel tragico infortunio tutto il mondo l’ha visto tornare in campo e, negli ultimi 4 anni, vincere per tre volte il titolo NBA con la casacca dei Golden State Warriors (per i quali continua a essere una risorsa fondamentale).