Poteva essere, ma non è stato. Il destino di Kobe Bryant si è deciso tutto durante l’off-season del 1996 quando si dichiarò eleggibile al Draft NBA anziché tentare l’avventura in NCAA. Se avesse deciso di affrontare il College Basketball in quale squadra sarebbe finito l’ex numero 24 dei Lakers? Non c’è alcuna certezza, ma Duke era una delle papabili e in corsa per arrivare a lui. Questo perché Kobe ha svelato come coach Mike Krzyzewski, ai tempi, stesse talmente stressando il giocatore tempestandolo di telefonate che probabilmente avrebbe ceduto alla sua corte:
“Non sono mai stato un grande fan di Duke in realtà. Anzi, ero un ragazzo di Michigan, quindi Duke l’ho sempre vista come una grande rivale, ma quando è arrivato il processo di reclutamento del college coach K ha cominciato a telefonarmi insistentemente… continuava a chiamarmi e chiamarmi in continuazione. Mi diceva ‘Guarda Kobe, ho sentito che vuoi diventare professionista, ma nel caso in cui tu decida di non diventarlo subito voglio essere sicuro che il posto in cui andrai sarà Duke, quindi continuerò a seguirti’. Questo è quello che è successo e probabilmente è anche grazie a quel periodo che ora ho un grande rapporto con lui.”
Coach K ha poi avuto l’opportunità di allenare Kobe durante le uscite di Team USA alle Olimpiadi, entrambe vincenti, a Pechino e Londra. Bryant alla fine si dichiarò eleggibile al draft 1996 e fu scelto in 13esima posizione dagli Charlotte Hornets prima che questi lo cedettero subito ai Los Angeles Lakers. Il resto è storia.
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