La NBA ha multato Paul George di 25.000 dollari dopo che la guardia degli Oklahoma City Thunder aveva criticato apertamente l’operato degli arbitri nella partita persa venerdì notte per 118-110 contro i Los Angeles Clippers. Con i Thunder avanti di un punto a 3’49” dal termine, gli arbitri avrebbero ingiustamente fischiato il sesto fallo a George su Patrick Beverley, costringendolo all’espulsione. L’ex stella dei Pacers non ci sta, reclamando un fischio gratuito a favore di LA, come ha successivamente commentato ai microfoni di ESPN nel post-partita:
“E’ stata una cattiva chiamata da parte degli arbitri. Un errore da parte loro. È incredibile, non riceviamo un fischio giusto… non riceviamo un fischio giusto dall’inizio dell’anno. Qualcuno deve indagare su tutto questo. Sta sfuggendo di mano. Siamo una squadra che lotta molto e riceviamo diversi contatti in ogni situazione di gioco. Se non parlo per me, parlo almeno per Russell Westbrook. Non c’è nessuno che riceva più contatti di Russ mentre sta cercando di andare a canestro. È incredibile.”
Poi George continua con la sua disamina:
“Non capisco tutto questo. Fa schifo giocare in questo modo. Noi diamo sempre tutto ciò che abbiamo. Giochiamo forte. Resistiamo a tutte la cariche. Ci graffiamo. Lottiamo. Ma non c’è niente da fare. Gli arbitri sbagliano e non pagano mai per i loro palesi errori sul campo e per il fatto di non arbitrare la gara nel miglior modo possibile.”
Tre giocatore dei Thunder sono presenti nella Top 40 giocatori che commettono più falli per partita e sono Westbrook (sesta posizione), Terrance Ferguson (16esima posizione) e Paul George (36esima posizione).
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