(30-39) New Orleans Pelicans 116-128 Atlanta Hawks (23-45)
Sfida ad alto punteggio tra due squadre a cui è rimasto ben poco da chiedere a questa stagione. ad avere la meglio sono i padroni di casa. Gli Hawks all’inizio sono soprattutto John Collins, ancora in grande forma dopo la super prestazione dell’altra notte: 8 punti nei primi minuti. I Pelicans però giocano meglio e chiudono a +7. Nel secondo quarto si sveglia Kevin Huerter, le triple iniziano a fioccare e Atlanta compie il sorpasso. La tredicesima bomba dalla lunga distanza nel terzo quarto fa volare le Aquile, che iniziano così l’ultimo quarto sul +8. Collins continua a dominare nell’ultimo periodo e la vittoria arriva. Grandi prestazioni per Huerter (27 punti) e Collins (23+10), mentre Elfrid Payton fa registrare una tripla doppia.
(31-37) Orlando Magic 97-105 Memphis Grizzlies (28-40)
Continua l’inspiegabile altalena dei risultati dei Magic, capaci di battere qualsiasi top team della NBA per poi perdere malamente contro le formazioni meno quotate. Anche se la sconfitta contro i Grizzlies non è così drastica pesa comunque molto sulle speranze di qualificazione ai Playoff. La serataccia inizia subito nel primo quarto quando Memphis tiene gli ospiti a soli 17 punti segnati. I Magic però riprendono la partita in mano nel secondo quarto. L’energia dei padroni di casa è evidentissima in Joakim Noah che dispensa schiacciate. La sfida rimane comunque equilibrata: si decide tutto negli ultimi 12 minuti. Anzi, nell’ultimo minuto e poco più. È infatti negli ultimi 71 secondi che Memphis fa registrare un parziale di 12-0, fondamentale per la vittoria finale. Bene Conley e Valanciunas, male Gordon e Fournier.
(41-25) Houston Rockets 94-93 Dallas Mavericks (27-39)
Sfida accesissima nel derby texano, che si risolve solo negli istanti finali. Capela parte subito bene con 8 punti nei primi minuti, mentre è caldissima la sfida tra Luka Doncic e James Harden. Nel secondo quarto si accende Eric Gordon (14 p) mentre il Barba continua a puntare e battere la difesa avversaria. Dall’altra parte invece Doncic è già in doppia doppia (10 p, 13 r).
La musica nel terzo quarto è praticamente la stessa: Gordon continua ad essere caldissimo da dietro l’arco, Harden incontenibile sia in penetrazione che in stepback, mentre CP3 supera Isiah Thomas e si issa al settimo posto della classifica per assist all-time. Dallas però rientra nell’ultimo quarto e costringe i Rockets a difendersi fino all’ultimo: