(36-34) Brooklyn Nets 96 – 108 Oklahoma City Thunder (42-26)
Agli Oklahoma City Thunder serve un Russell Westbrook molto ispirato per arrivare al successo sui giovani terrribili dei Brooklyn Nets. Una vittoria importante per OKC, che cerca così di mantenere il fattore campo ai playoff. Dall’altra parte Brooklyn interrompe una serie positiva che durava da quattro partite.
Il match inizia sotto il segno degli uomini di coach Kenny Atkinson, che si portano avanti fin da subito nel primo quarto, e arrivano a condurre anche di 17 punti nel secondo, prima di arrivare all’intervallo lungo avanti 52-42. Con OKC che tira con il 35.6% per tutta la prima metà di partita, i 17 punti realizzati da Russell Westbrook nei primi due quarti non sembrano bastare a tenere in piedi i Thunder. Al rientro dagli spogliatoi quindi la guardia di OKC decide di mettere in ritmo i compagni, e la partita cambia volto: i Thunder segnano 20 punti nei primi 3 minuti del terzo quarto, e prendono il controllo del match, sorpassando Brooklyn, e arrivando alle soglie dell’ultimo periodo a +2 (80-78). Il quarto quarto viene gestito molto bene da OKC, che controlla la partita grazie a Westbrook e si avvia verso un’importante vittoria.
Mattatore della serata Russell Westbrook, che segna la 26esima tripla doppia della sua stagione (130esima in carriera) mandando a referto 31 punti, 11 assist e 12 rimbalzi. Bella prestazione anche per Paul George, con 25 punti e 9 rimbalzi, e Jerami Grant, con 15 punti e 7 rimbalzi. Brooklyn trova i 25 punti di Spencer Dinwiddie in uscita dalla panchina e i 14 con 7 assist di D’Angelo Russell, numeri che non bastano ad avere ragione contro OKC.
(31-38) Orlando Magic 90 – 100 Washington Wizards (29-39)
Vittoria fondamentale degli Washington Wizards, che nello scontro diretto in ottica playoff contro gli Orlando Magic si portano a casa l’intera posta, tornando a 1 partita e mezza di distacco dagli Hornets e dai Magic stessi, e rimanendo attaccata all’ultimo disperato treno che potrebbe portare alla postseason.
Dopo un primo quarto equilibrato, Washington cerca di portarsi avanti già nel secondo, e arriva all’intervallo lungo sul +8 (61-53). Ma in apertura di terzo periodo i Magic infilano un parziale di 8-0 che ristabilisce la parità, e la partita torna ad essere un equilibrato scontro di nervi, nel quale nessuna delle due squadre riesce ad accumulare più di sei punti di vantaggio, almeno finché, nel quarto quarto, i capitolini infilano un parziale di 11-2 coronato da 6 punti di Jabari Parker, per portarsi sul 91-82. La tripla in transizione infilata da Bradley Beal poco dopo mette idealmente fine alla partita quando sul cronometro ci sono ancora 3.48 minuti, e anche se Orlando prova a rifarsi sotto, lo svantaggio non scende mai sotto i 4 punti di disavanzo.
Come sempre il fattore principale della vittoria dei Wizards è la prestazione di Bradley Beal, con 23 punti e 7 assist, mentre Thomas Bryant e Jabari Parker contribuiscono dalla panchina, il primo con 21 punti e 10 rimbalzi, il secondo con 19 punti e 9 rimbalzi. Orlando trova un Nikola Vucevic da 20 punti e 14 rimbalzi e un D.J. Augustin da 16 punti e 7 assist, mentre Aaron Gordon e Jonathan Isaac realizzano 13 punti e 9 rimbalzi a testa.