Nella disastrosa sconfitta dei suoi Thunder contro gli Warriors, Russell Westbrook si è visto anche fischiare contro un fallo tecnico. Si tratta del suo 16° fallo tecnico stagionale, e secondo il regolamento della NBA questo comporta ad una giornata di squalifica automatica.
L’unica speranza per Westbrook è che la NBA, ricontrollando tutte le chiamate arbitrali del match, vada ad annullare il tecnico ricevuto: una situazione che si è già verificata due volte quest’anno proprio con Westbrook. Una speranza remota, visto che il giocatore dei Thunder, probabilmente nervoso per la difficile partita avuta, ha protestato a lungo con gli arbitro per un fallo non fischiatogli durante un’azione di post basso contro Klay Thompson.
Dal lato salariale, l’eventuale giornata di squalifica andrebbe a costare a Westbrook un totale di 245.000 dollari: in parte una buona notizia anche per le casse dei Thunder, che andrebbero a risparmiare più di mezzo milione di dollari di luxury tax.
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