Risultati NBA

Risultati NBA, Denver torna ufficialmente ai playoff! San Antonio sconfigge i Warriors, OKC cade contro gli Heat, Dirk passa Wilt, ma a Dallas non basta

(31-42) New Orleans Pelicans 129 – 125 Dallas Mavericks (28-42)

Partita entusiasmante e storica quella tra i New Orleans Pelicans e i Dallas Mavericks, nella quale si registra anche il sorpasso di Dirk Nowitzki a Wilt Chamberlain nella classifica all-time dei marcatori NBA. Nonostante questo però i Mavericks non riescono a portare a casa il risultato, e New Orleans se ne va dal Texas con una vittoria.

La partita è emozionante e palpitante fin dal primo quarto, con Dirk Nowitzki che infilando due tiri, raggiunge Chamberlain quando sono passati soltanto quattro minuti sul cronometro. Sulle ali dell’emozione Dallas sembra voler scappare, e chiude la prima frazione sul +6. L’inerzia continua anche nel secondo quarto, con i padroni di casa che accrescono il loro vantaggio e si portano sul +10. Ma nel terzo periodo la partita gira completamente: con un primo parziale di 11-2 i Pelicans tornano a -1, quindi pareggiano a quota 74 dopo un’altra run da 8-0. Dallas prova a reagire, ma New Orleans finisce addirittura per allungare, portandosi sul +5. I Mavs però non si arrendono: nell’ultimo quarto un parziale di 14-0 li riporta in controllo del match (101-94) quando ci sono ancora tre minuti da giocare. New Orleans però rimane attaccata alla gara grazie ai 9 punti consecutivi di Julius Randle. Nell’ultimo minuto succede di tutto. Elfrid Payton porta i Pelicans a -2 con i liberi, ma Luka Doncic risponde con la stessa moneta dall’altra parte. Payton riduce di nuovo il divario a -1 con una tripla quando mancano 9.9 secondi. Immediatamente dopo Kenrich Williams intercetta un passaggio di Tim Hardaway jr, consegna il pallone a Payton che fornisce l’assist a Randle per la schiacciata del sorpasso Pelicans (110-109). I Mavs chiamano timeout con 5.1 secondi da giocare. Williams fa fallo su Doncic, ma lo sloveno sbaglia il primo libero, mentre infila il secondo per pareggiare. Il tiro velleitario di Randle non evita l’overtime. Nel supplementare, subito dopo la tripla di Jalen Brunson, New Orleans riesce a realizzare un parziale di 7-0, che viene gestito magistralmente fino a fine partita.

Partita sensazionale da parte di Elfrid Payton, che chiude con la sua quinta tripla doppia consecutiva a 19 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. Si distinguono anche Julius Randle, con i suoi 30 punti e 9 rimbalzi, Anthony Davis (20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e Frank Jackson (19 punti). A Dallas non bastano la tripla doppia di Luka Doncic (29 punti, 13 rimbalzi e 10 assist) o i 21 punti di Tim Hardaway jr per avere la meglio. Dirk Nowitzki chiude a 8 punti, raggiungendo quota 31.424 in carriera.

(20-52) Chicago Bulls 116 – 101 Phoenix Suns (17-55)

Scontro di bassa classifica quello tra i Chicago Bulls e i Phoenix Suns, che si conclude con la vittoria degli uomini di coach Jim Boylen, che hanno ragione degli avversari (gravati dalle assenze di Kelly Oubre, Richaun Holmes e Tyler Johnson) e mettono così fine alla loro striscia negativa che durava da 5 partite.

Ai Bulls è bastato costruire il proprio vantaggio nel primo quarto, cavalcando uno straordinario Robin Lopez, per mettere in cassaforte la partita. Dopo aver chiuso a +14 (34-20) la prima frazione, infatti, la partita si rivela assolutamente equilibrata, e senza particolari scossoni, con Chicago che riesce a rispondere colpo su colpo a ogni tentativo fatto dai Suns per rientrare nel match. La squadra di coach Boylen tira con il 52% dal campo, e Lopez fa impazzire DeAndre Ayton con i suoi hook shot. Nell’ultimo quarto Phoenix fa un ultimo tentativo per rientrare in gara, dopo aver visto ogni parziale vanificato, ma i Suns non riescono mai ad arrivare a meno di 9 punti di distacco dai Bulls, e finiscono per arrendersi.

Il mattatore della serata è Robin Lopez, con i suoi 24 punti e 7 rimbalzi, coadiuvato dai 17 punti, 9 rimbalzi e 7 assist di Zach LaVine e dai 17 punti e 9 rimbalzi di Lauri Markkanen. Per i Suns non bastano i 25 punti e 12 rimbalzi di DeAndre Ayton, né i 25 con 8 rimbalzi e 7 assist di Devin Booker o i 18 di Josh Jackson.

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Guarda i commenti

  • Questa volta tutti i giovani di Boston giocano male e dopo un difficile inizio, è la coppia Irving-Horford a tenere i biancoverdi in partita, ma quando prendi 14 rimbalzi in meno degli avversari non puoi pensare di vincere. Ennesima partita persa nel pitturato.
    Boston soffre la mancanza di un centro titolare, (Baynes resta solo un buon cambio); quando ti accorgi di essere inferiore anche a Denver le prospettive post-season diminuiscono ancora.
    Chissà perchè Danny Ainge ha deciso di puntare tutto sull'anno prossimo, nonostante una stagione così incerta e senza una squadra veramente dominante e bastava poco per essere davvero competitivi per il titolo..
    Vedendo come sta giocando Randle, che era disponibile e non costava granchè, (non interessando molto ai Pelicans), vedendo come continua a giocare Vucevic, a cui forse prima dell'infortunio di Bamba ci si poteva arrivare senza grossi sacrifici, (free agent in estate con una squadra giovane e forte solo nel front-court), c'è da mangiarsi le mani...
    Prometto che è l'ultima volta che vado avanti con questa storia..
    Davvero.

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Pubblicato da
Simone Simeoni

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