[32-40] Minnesota Timberwolves 106 – 113 Charlotte Hornets [32-39]
Compleanno in grande stile per il giovane Miles Bridges, che nella notte in cui ha compiuto 21 anni e che ha visto la sua ex squadra, Michigan State, passare il primo turno del torneo NCAA, mette a referto la prima doppia doppia della sua carriera, contribuendo con 11 punti e 12 rimbalzi alla vittoria casalinga dei suoi Hornets contro i Minnesota Timberwolves.
Grazie all’energia portata sul parquet dai suoi ragazzi – oltre a Bridges, divenuto titolare, Bacon ha ormai preso il posto di Batum, mentre Devonte Graham, Willy Hernangomez e Malik Monk hanno sempre più minuti a disposizione – la squadra di coach Borrego è riuscita a tenere testa a Towns e compagni, cogliendo una vittoria importante anche se ormai le speranze Playoff sono davvero appese a un filo, come dichiarato dallo stesso Borrego a fine gara. Il raddoppio sistematico portato ai danni di Towns per tutto il corso della gara, con il centro di Minnesota che ha chiuso con “soli” 21 punti – rispetto ai 30 di media a marzo – e 16 rimbalzi. Con Towns al centro delle attenzioni difensive, anche gli altri Timberwolves hanno faticato ad esprimersi, in particolare quelli in uscita dalla panchina: sono solo 26 i punti portati alla causa da chi si è alzato dal pino stanotte. Da segnalare la solita ottima prova di Kemba Walker, che come sempre ha trascinato i suoi Hornets con 31 punti, 5 rimbalzi e 6 assist.
[37-34] Detroit Pistons 118 – 98 Phoenix Suns [17-56]
Bella prova esterna dei Detroit Pistons di coach Dwyane Casey, che alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix riescono a battere ad avere la meglio sui Suns e a portarsi a casa la vittoria. Nonostante il risultato sembri apparentemente descrivere una gara a senso unico o quasi, la partita è stata tutto sommato combattuta e giocata a viso aperto dalle due squadre, con i Suns che sono partiti con il piede sull’acceleratore grazie ai 13 tiri realizzati su 19 tentati nel primo quarto e i Pistons che si sono invece aggrappati al solito Drummond – doppia doppia d’ordinanza per lui con 16 punti e 19 rimbalzi – e alle triple di Luke Kennard per restare in partita. A fare la differenza tra le due squadre, oltre al non trascurabile fattore esperienza, sono state le ben 19 palle perse dai padroni di casa, che alla lunga hanno tracciato il solco tra Suns e Pistons.
La gara di stanotte ha anche segnato il ritorno sul parquet di un visibilmente arrugginito Blake Griffin, autore di 17 punti , 7 rimbalzi e 8 assist nonostante i soli 4 tiri realizzati su ben 17 conclusioni, e quello di Wayne Ellington, che nella “sua” Phoenix – formalmente è stato un giocatore dei Suns prima che il buyout lo portasse a Detroit – mette a segno 23 punti.