Jonny Flynn
12 marzo 2009. UConn sfida Syracuse nei quarti di finale del Big East Tournament. Syracuse trionferà 127-117 dopo SEI (si, esatto, sei) overtime, 3 ore e 46 minuti di durata complessiva. Jonny Flynn in questa partita giocherà 67 minuti, mettendo a segno 34 punti e 11 assist. Pur perdendo la finale, Flynn fu nominato MVP del torneo, evento raro per un giocatore della finalista sconfitta: la strada per l’NBA era già spianata malgrado il cammino in NCAA si fosse fermato alle Sweet Sixteen. Ma l’NBA è un’altra cosa. Minnesota, avida di giocatori da backcourt dopo l’arrivo di Kevin Love, sceglie Rubio alla quinta e proprio Flynn alla sesta: Kurt Rambis lo vuole integrare nel triangolo, ma Flynn non è un giocatore da triangolo (adora il pick-and-roll e la palla in mano). Due anni sfortunati, conditi da un infortunio al bacino, lo porteranno ad essere scambiato con Houston, per fare spazio all’arrembante Rubio, rimasto in Spagna (e che raggiungerà i Twolves nel 2011-12). Da Houston va a Portland, da Portland a Detroit, da Detroit al taglio. La carriera di Flynn finisce qui, pedina dimenticata del Draft di Griffin, Harden, Rubio, Curry, DeRozan.
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Interessante come 4 su 10 siano passati per i Pacers! :D