Tyrus Thomas
Rocky Widner/Getty Images
Alte, altissime erano le aspettative su Tyrus Thomas. Ciò indusse i Chicago Bulls a sacrificare la seconda scelta assoluta del Draft 2006 LaMarcus Aldridge per arrivare proprio a Thomas, chiamato con la quarta dai Portland Trail Blazers. La sua stagione da rookie ne esalta le strepitose doti atletiche: schiacciatore folle (tanto da partecipare allo Slam Dunk Contest, il primo Bull della storia dopo Scottie Pippen) e rimbalzista tenace. Le sue stagioni a Chicago vedranno costanti miglioramenti, non sufficienti però a giustificare un contratto da parte della dirigenza Bulls al termine della rookie scale. Diventato free agent, Thomas nel 2010 firma un contratto da $40 milioni in cinque anni con i Charlotte Bobcats, convinti di veder esplodere il talento del prodotto di LSU di lì a poco. Non sarà così. Thomas avrà uno sviluppo troppo lento per i ritmi NBA, condito con uno scarso IQ cestistico, un tiro mai sviluppato totalmente e qualche infortunio. Malgrado un inizio convincente, l’avventura ai Cats mise in mostra tutti i limiti del lungo di Baton Rouge, che infatti fu tagliato nel 2013. Da lì in poi tanta D-League, una parentesi ai Grizzlies ed un’avventura in Germania. Dal 2016 non sappiamo esattamente cosa faccia, oltre ad essere uno dei tanti latitanti di questa lista.
Guarda i commenti
Interessante come 4 su 10 siano passati per i Pacers! :D