La notte scorsa è arrivata, per mano dei Dallas Mavericks, la peggior sconfitta, in termini di margine, per i Golden State Warriors targati Steve Kerr. Il 126-91 finale, con cui i texani hanno sbancato la Oracle Arena, arriva a due settimane dallo sfogo di Klay Thompson, che aveva accusato i fan di essere troppo spesso privi di energia. (LEGGI QUI)
Stavolta però, i privi di energia, sono stati proprio i Campioni NBA in carica. Il primo a fare mea culpa è stato Draymond Green che, nel post partita, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Abbiamo appena ricevuto un bel pugno. Si percepiva fin da subito che non avevamo molta energia stasera. Quando giochi con squadre che non hanno interesse a farti prendere ritmo, e quindi a trovare energia, devi ricercarla da altre parti. Noi oggi non l’abbiamo fatto”
Quella con Dallas non è la prima sconfitta stagionale per i Warriors che però, all’interno dello spogliatoio, sono sempre rimasti uniti e invincibili. Come sottolinea Kevin Durant:
“Non c’è niente di strano. Tutti nel nostro spogliatoio abbiamo vissuto già alcune sconfitte in casa quest’anno. Questa sconfitta è un po’ diversa certo, ma abbiamo già passato insieme momenti brutti e soprattutto momenti belli”
Con la sconfitta per mano dei Mavs, Golden State perde la vetta della Western Conference, occupata adesso dai Denver Nuggets.
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