Da qualche anno a questa parte una squadra californiana sta facendo il bello ed il cattivo tempo in NBA. Stiamo ovviamente parlando dei Golden State Warriors, tre volte campioni nelle ultime quattro stagioni e favoriti per la conquista del Larry O’Brien trophy anche per quest’anno.
Con la vittoria ottenuta contro i Pistons questa notte, Golden State ha raggiunto quota 50 vittorie per la sesta stagione consecutiva. La prima volta fu quando l’era Kerr non era ancora cominciata e sulla panchina sedeva ancora Mark Jackson. Da li, in ordine: titolo, finale persa contro Cleveland, titolo e titolo.
I protagonisti di questa incredibile squadra ne sono molto orgogliosi. A cominciare da Curry:
“È quasi surreale, ad essere onesti. Si parla dell’organizzazione, di quanto è difficile vincere le partite e i campionati. Ci vuole una squadra talentuosa, un grande coaching staff e una grande dirigenza. Apprezzo molto tutto ciò che abbiamo fatto e che continueremo a fare finché potremo”
Draymond Green è dello stesso parere:
“La striscia che stiamo portando avanti è davvero speciale. Abbiamo l’opportunità di farlo con devi allenatori speciali, una dirigenza speciale, lavorando ogni giorno insieme. Solo così è possibile ottenere risultati del genere”
Coach Kerr ha voluto esaltare i suoi ragazzi:
“È difficile per tutti capire cosa passano questi ragazzi fisicamente ed emotivamente quando difendono il titolo e provano a restare al top. È molto difficile. Sabato contro Dallas eravamo morti, ma la cosa bella di questa squadra è il modo in cui reagisce. Quello che hanno fatto è davvero da sottolineare”
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