I Los Angeles Lakers hanno chiuso anzitempo la propria disperata rincorsa per un posto al sole nella Western Conference e l’assenza di LeBron James dalla post-season è un evento dall’impatto mediatico non indifferente. Dwyane Wade, grande amico del #23, è intervenuto in sua difesa in un’intervista concessa a Shams Charania di The Athletic.
MENTALITÀ
Di seguito riportiamo un estratto della chiacchierata:
“LeBron non è uno abituato a perdere e a non partecipare ai Playoff. Ovviamente le 18 partite che ha saltato per infortunio sono una sorta di giustificazione [6-11 il record dalla partita di Natale al rientro ndr.] Prima di allora i Lakers erano la quarta testa di serie e per questa ragione non si può realmente dire che lui non farà i Playoff. È innoportuno. La gente cerca di attaccarlo molto per via dell’età. Sta invecchiando, non è un segreto. Senza dubbio non è più quello di una volta, ma è ancora un grande. […] Ha giocato una stagione a livello MVP. Penso conosca e comprenda il livello di attenzione che comporta l’essere LeBron James. […] Aiuta gli ascolti tv e lo sa. Continua a mantenere lo stesso approccio al gioco. Giocare una stagione a Ovest è dura, non si possono perdere tempo e partite come accaduto a lui.”
Il rapporto tra i due va oltre le esperienze condivise sul campo nei quattro anni a Miami e in seguito, per qualche mese, a Cleveland:
“Abbiamo giocato assieme per quattro anni e forse era quanto necessario. Abbiamo fatto il nostro lavoro arrivando alle Finals per quattro anni di fila. Non abbiamo vinto sempre — ne abbiamo vinti due — ma non sono in tanti a poter dire di aver fatto altrettanto.”
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