6. Pablo Prigioni
Nel basket, come nella vita, a volte bisogna avere pazienza. Serve saper aspettare, perché tutto potrebbe cambiare quando meno te lo aspetti. È sicuramente quello che deve aver pensato Pablo Prigioni: dopo aver giocato per diversi anni per alcune delle più blasonate squadre spagnole, come Real Madrid e Baskonia, l’italo-argentino colse al volo l’ultimo treno della sua vita da giocatore per approdare in NBA, firmando nel Luglio 2012 un contratto di un anno con i New York Knicks, alla “veneranda” età di trentacinque anni.
Nel Novembre seguente fece il suo esordio assoluto nella Lega: Prigioni diventò così la matricola NBA più anziana degli ultimi sessant‘anni. Rimase tra i pro americani fino all’inizio della stagione in corso, per poi annunciare il suo ritiro nel 2017, dopo un breve ritorno al Baskonia.