(37-38) Orlando Magic 104 – 99 Miami Heat (36-38)
Gli Orlando Magic colgono una vittoria cruciale nella loro stagione e sul parquet di casa dei Miami Heat, nel giorno della celebrazione e del ritiro della maglia di Chris Bosh, consumano il sorpasso ai danni dell’altra franchigia floridiana per l’ottavo e ultimo posto playoff. Sconfitta disastrosa per gli Heat, ora mezza partita dietro al seed #8, e che dovranno essere perfetti nelle loro ultime 8 partite stagionali per sperare di accedere alla postseason.
Sono gli Heat ad iniziare meglio il match, andando subito in doppia cifra di vantaggio nel primo quarto, al termine del quale sono sul 32-18. Nel secondo periodo il vantaggio di Miami arriva addirittura a +17. I Magic realizzano un parziale da 13-2, a cui i padroni di casa riescono a rispondere solo in parte riportandosi sul +9 all’intervallo lungo. Il sorpasso si consuma nella terza frazione: con un altro parziale di 16-4 i Magic vanno infatti in controllo del match, e riescono a presentarsi alle soglie dell’ultimo periodo sul +6 (76-70). Miami riesce a pareggiare a quota 82 all’inizio del quarto quarto, e la partita rimane in equilibrio sul filo del rasoio per tutta la frazione. Orlando prova a scappare, ma Miami è brava a tenersi a contatto, almeno fino al nuovo parziale di 6-0 dei Magic che sembra segnare la partita. Dion Waiters la rimette in discussione a 14 secondi dalla fine, quando la sua tripla riporta Miami a -3, ma D.J. Augustin rimane freddo dalla lunetta e segna entrambi i suoi liberi, assicurando la vittoria ai Magic.
Nikola Vucevic sta giocando un basket sontuoso e chiude a 24 punti e 16 rimbalzi, mentre Jonathan Isaac ne segna 19, D.J. Augustin 17 con 7 assist, e Aaron Gordon 14 con 10 rimbalzi. A Miami non bastano i 26 punti di Dion Waiters e la prova da 22 punti, 7 rimbalzi e 7 assist di Dwyane Wade.
(21-54) Chicago Bulls 103 – 112 Toronto Raptors (55-23)
I Toronto Raptors sbrigano senza troppo sforzo la pratica Chicago Bulls e aggiungono un’altra vittoria al loro record. I Bulls, già privi di Zach LaVine e Otto Porter jr, non hanno avuto speranze dopo l’uscita dal campo di Lauri Markkanen.
Toronto costruisce la vittoria nel primo tempo: al termine del primo quarto sono sul +8, e all’intervallo lungo il vantaggio è già a +15. Coach Nick Nurse dà spazio alle sue seconde linee, e nel secondo tempo Chicago riesce soltanto a limitare i danni, riducendo un po’ lo svantaggio, e chiudendo il terzo quarto sul -13. Nell’ultimo periodo i Raptors sono costretti a registrare l’infortunio di O.G. Anunoby, che rimane a terra dopo un colpo alla testa fortutito di Brandon Sampson, ma Toronto procede serena verso la vittoria anche senza di lui. Il vantaggio dei canadesi arriva a +21, prima che un ultimo parziale di 14-2 da parte dei Bulls fissi il risutlato finale.
Tutti i 12 giocatori della rotazione di Toronto segnano almeno un canestro: li guida Nick Powell che chiude a 20 punti, Serge Ibaka ne infila 16 con 8 rimbalzi mentre Kawhi Leonard e Kyle Lowry segnano 14 punti a testa. Per i Bulls Wayne Selden ne mette 20 e Shaquille Harrison 15, con 5 rimbalzi e 5 assist.