(47-28) Houston Rockets 94 – 108 Milwaukee Bucks (56-19)
Nell’attesissimo scontro tra i due principali candidati al titolo di MVP, James Harden e Giannis Antetokounmpo, è Eric Bledsoe a prendersi la scena, con una prestazione sensazionale e una difesa asfissiante sul Barba che propiziano la vittoria dei Milwaukee Bucks sugli Houston Rockets, alla terza sconfitta nelle ultime 17 partite.
Il primo tempo è combattuto ed equilibrato, con Houston che riesce a portarsi avanti nel primo quarto, per poi essere recuperata e superata nel secondo. All’intervallo lungo Milwaukee è in vantaggio 58-53. Ma è il terzo quarto quello che dà la svolta al match. Spinti da un Eric Bledsoe davvero in serata di grazia, i Bucks scappano via, arrivando anche sul +19. Bledsoe da solo segna quasi quanto i Rockets. Nell’ultima frazione Milwaukee deve solo amministrare, mantenendo il proprio vantaggio stabilmente sulla doppia cifra e dando fondo alla panchina nell’ultimo minuto di garbage time.
Prestazione importantissima di Eric Bledsoe, che chiude a 23 punti e 7 assist, 2 stoppate e 1 palla rubata, tirando 9/19 dal campo e 4/7 da tre. Giannis Antetokounmpo ci mette 19 punti e 14 rimbalzi, mentre 14 punti e 7 rimbalzi li mette Pat Connaughton. James Harden invece mette a referto 23 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, mentre Chris Paul ne infila 19 con 9 rimbalzi e Clint Capela con 17 più 11 rimbalzi.
(45-30) Los Angeles Clippers 122 – 111 Minnesota Timberwolves (33-41)
I Los Angeles Clippers, nonostante lo scetticismo di inizio stagione, vincono sui Minnesota Timberwolves e si garantiscono un posto ai prossimi playoff. La squadra di coach Doc Rivers torna quindi alla postseason dopo un solo anno d’assenza, e nonostante lo scambio che ha portato via un giocatore come Tobias Harris.
I Clippers si portano subito in largo vantaggio, fin dal primo quarto, che chiudono sul +19 (42-23). Nella seconda frazione il divario cresce e tocca anche il +25, prima che Los Angeles si metta a gestirlo con parsimonia, rispondendo chirurgicamente a ogni tentativo di reupero dei Wolves, che riescono solo ad arrivare all’intervallo lungo sul -20. All’inizio del terzo quarto i Clippers si spingono di nuovo sul +25, ma un parziale di 16-3 da parte di Minnesota sembra poter rimettere in discussione il risultato. Los Angeles però risponde con la forza devastante della sua panchina e torna di nuovo sul +21. I tre canestri consecutivi di Keita Bates-Diop servono solo a riportare lo svantaggio a 15 punti all’alba dell’ultimo periodo. Minnesota non riesce mai a tornare sotto la doppia cifra di disavanzo nel quarto quarto. La partita è praticamente già decisa e il rush finale dei Wolves serve solo a salvare l’onore.
I Clippers trovano un ottimo Danilo Gallinari da 25 punti e 10 rimbalzi, oltre al solito Lou Williams da 20 punti e 7 assist e un Montrezl Harrell da 18 punti. Minnesota si appoggia ai 24 con 13 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, ai 22 di Andrew Wiggins e ai 18 di Dario Saric.