(43-32) San Antonio Spurs 116 – 125 Charlotte Hornets (35-39)
Vittoria importantissima per gli Charlotte Hornets, che sul parquet di casa regolano i San Antonio Spurs e rimangono attaccati con una mano alle ultime speranze playoff disponibili a Est. Anche se ci è veluto un tempo supplementare e un Kemba Walker da sogno per riuscire nell’impresa.
La partita procede a strappi, fin dall’inizio. A un periodo favorevole agli Hornets ne segue uno migliore per gli Spurs, che rimangono sempre attaccati alla partita. Nell’ultimo minuto dei regolamentari sembra anche che gli uomini di coach Gregg Popovich possano avere la meglio quando un canestro di DeMar DeRozan li porta in vantaggio (106-104), ma ci pensa Kemba Walker a pareggiare e a spedire la partita all’overtime. Nel supplementare il tre volte All Star degli Hornets sale ancora di colpi, e segna i primi due canestri. Marco Belinelli risponde con una tripla che accorcia le distanze, ma un parziale di 9-0, aperto e chiuso da una tripla di Walker, porta Charlotte in controllo del match, con un vantaggio che non scende più sotto i due possessi pieni, e gli Hornets che colgono questo risultato fondamentale.
Kemba Walker sfiora la tripla doppia con 38 punti (12 nel supplementare), 11 assist e 9 rimbalzi, ma c’è da sottolineare la grande serata di Dwayne Bacon che chiude a 24 punti e 6 rimbalzi, e Frank Kaminsky, 15 con 10 rimbalzi per lui. Gli Spurs non riescono a prevalere nonostante la serata da 30 punti e 8 rimbalzi di DeMar DeRozan, e le doppie doppie di LaMarcus Aldridge (20 punti e 15 rimbalzi) e Marco Belinelli (17 punti e 10 rimbalzi).
(44-31) Boston Celtics 116 – 106 Cleveland Cavaliers (19-56)
I Boston Celtics risorgono in casa dei Cleveland Cavaliers e, privi di Kyrie Irving, mettono fine a una striscia di sconfitte che durava da quattro partite. Certo la vittoria non è arrivata senza il brivido, ma è tutto quello che conta per una squadra che ha bisogno di risultati e certezze in vista dei playoff.
Nel primo quarto Boston comincia a costruire la sua vittoria lentamente, accumulando punti di vantaggio e chiudendo a +5 sui padroni di casa. I Cavs non si fanno impressionare e nella seconda frazione riescono anche a mettere la testa avanti, prima che un parziale di 7-0 nell’ultimo minuto riporti i Celtics sopra di 6. Nel terzo quarto i Celtics cominciano ad approfondire il solco che li divide dagli ex vice-campioni NBA e dopo il canestro di Marcus Smart sono sul +12 a 2 minuti dalla fine del periodo. Ma in queste ultime partite gli uomini di coach Brad Stevens hanno lasciato più di una volta che gli avversari rimontassero da divari anche più ampi. E sembra anche questo il caso: perché a cavallo tra terzo e quarto quarto Cleveland recupera, e con la tripla di Marquese Chriss pareggia a quota 92 quando sul cronometro ci sono ancora 9 minuti. Boston però si ricompatta, e con un parziale di 14-4 propiziato da un grande Al Horford, torna sulla doppia cifra di vantaggio. Cleveland si avvicina di nuovo grazie ai due canestri consecutivi di Larry Nance jr, ma è Marcus Smart a dare lo strappo definitivo che ammazza la partita.
Boston manda 6 giocatori in doppia cifra, a partire dal rientrante Jayson Tatum (21 punti, 5 rimbalzi) e Marcus Smart (21 punti, 6 rimbalzi), fino ad Al Horford (19 punti e 8 rimbalzi) e Gordon Hayward (15 punti e 5 rimbalzi). A Cleveland invece non bastano i 24 punti di Collin Sexton, né i 18 di Jordan Clarkson o la doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi di Kevin Love.