Negli ultimi giorni sono molti i nomi che sono stati accostati alla panchina dei Los Angeles Lakers, da Jason Kidd (che ha dimostrato di apprezzare molto l’idea) fino a Mark Jackson e Tyronn Lue. Ma l’ex coach dei Cleveland Cavaliers ha tenuto a contattare Luke Walton per rassicurarlo sul fatto che non c’è stato nessun contatto ufficiale tra lui e la dirigenza dei Lakers, e che se mai dovesse esserci sarebbe il primo ad informarlo “per cortesia e amicizia”.
Walton ha ancora un anno di contratto, e anche se nella giornata di oggi ha dichiarato di aspettarsi di rimanere sulla panchina gialloviola anche nella prossima stagione, è in una situazione molto difficile: nell’ambiente aleggia la convinzione che i Lakers gli daranno il benservito al termine di questa fallimentare stagione. I Lakers hanno infatti fallito l’accesso alla postseason, nonostante l’arrivo di LeBron James, e hanno attualmente un record di 33-42, due vittorie in meno rispetto all’anno scorso.
Il nome di Tyronn Lue non è stato avvicinato per caso ai Lakers: al di là del suo passato con la maglia gialloviola, l’allenatore può vantare quattro anni alla guida dei Cleveland Cavaliers (e quindi di LeBron James) con i quali ha vinto il titolo NBA nel 2016.
All’inizio della stagione, durante la Summer League di Las Vegas, Walton e Lue si erano incontrati, e l’allora allenatore dei Cavaliers aveva offerto i suoi consigli al collega su come gestire un giocatore come il Prescelto.
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