[45-31] Indiana Pacers 112 – 114 Boston Celtics [45-31]
Un canestro allo scadere di Kyrie Irving consegna ai Celtics una vittoria che vale oro colato in ottica Playoff al termine di una gara serratissima contro i Pacers, caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte. L’equilibrio sostanziale della partita è stato spezzato nel corso dell’ultima frazione di gioco, nel corso della quale i padroni di casa si sono trovati a condurre 99-105 sfruttando quasi tre minuti di astinenza dal canestro da parte dei Pacers, che non si sono però persi d’animo e sono riusciti a recuperare lo svantaggio grazie ad un parziale di 6-0.
Tra triple, errori e palle perse, Darren Collison e Marcus Smart sono stati i grandi protagonisti dell’ultimo quarto, almeno fino a quando Uncle Drew non ha deciso di chiudere la gara a modo suo, con un layup troppo generosamente concessogli dalla difesa dei Pacers a 0.5 secondi dal termine della gara. Game over a Boston dunque, con i padroni di casa che, dopo aver fatto più fatica del previsto nelle ultime settimane, sembrano determinati a recuperare il tempo perduto per presentarsi ai Playoff con l’abito delle grandi occasioni. A proposito di postseason, come si accennava in apertura, quella di stanotte è una vittoria preziosissima per i Celtics, che pur potendo vantare lo stesso record dei Pacers li scavalcano al quarto posto della Eastern Conference in virtù delle due vittorie ottenute nei tre scontri diretti disputati fin qui.
[51-24] Denver Nuggets 115 – 110 Oklahoma City Thunder [44-32]
Aggancio alla vetta della Western Conference da parte dei Nuggets, che approfittano del passo falso dei Warriors in quel di Minneapolis per raggiungere i campioni in carica sull’Olimpo dell’Ovest, il tutto grazie alla vittoria ottenuta stanotte ai danni dei Thunder. Quarta vittoria su quattro incontri disputati in stagione dalle due squadre, che alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City hanno dato vita ad una gara emozionante e ricca di colpi di scena. Dopo aver chiuso la prima metà di gara in vantaggio 56-52, gli ospiti si sono visti raggiungere sul 68-68 da una tripla di Jerami Grant prima di piazzare un parziale da 14-2 che a quel punto della gara avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi avversario, ma non ai Thunder. Già, perché nonostante i 14 punti di vantaggio dei Nuggets a inizio quarto quarto, Westbrook e soci hanno messo a segno 5 punti in rapida successione, costringendo coach Malone a chiamare il timeout.
Al rientro in campo Westbrook viene toccato duro e se la prende con la panchina ospite, sancendo l’inizio di un minuto di pura rabbia agonistica che lo porterà a segnare 6 punti in 60 secondi, ma il sangue freddo degli ospiti, unito alle triple di Murray, si è rivelato sufficiente per gestire la gara e portare a casa la vittoria. Gran partita dell’ex Wildcats, che chiude con 27 punti, 5 rimbalzi, 9 assist e nessun pallone perso; da segnalare anche i 23 punti e 16 rimbalzi del solito Jokic, mentre tra le fila degli ospiti gli oltre 50 punti segnati dal duo George-Westbrook non sono stati sufficienti per evitare la sconfitta.
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Ottimo Irving, anche se la partita andava chiusa prima (2 palle perse a metà campo nell'ultimo minuto e mezzo di gioco, una da Smart e una da Irving, sono davero troppe!).
I Celtics hanno faticato un po' più del previsto, soprattutto a marcare Bogdanovic che nel secondo quarto ha fatto recuperare ai suoi uno svantaggio in doppia cifra.
Secondo me la differenza con le sconfitte precedenti l'ha fatta Baynes, 13 punti, 13 rimbalzi, 65% al tiro e sempre presente col suo fisico nel pitturato a far spazio agli avversari in attacco e a chiudere gli spazi in difesa.
Non sarà Embiid o Anthony Davis, ma un centro in NBA ci vuole..
Non capisco come mai Tatum, dopo un 3 su 3 dall'arco nei primi due quarti, ha smesso di tirare nel secondo tempo e come mai Brown, dopo un primo tempo di fuoco, ha smesso di attaccare il ferro con continuità nel secondo.
Comunque bene così, prendiamoci questo quarto posto!