All’inizio della stagione, Paul George degli Oklahoma City Thunder è stato uno dei principali candidati per il premio di MVP. In una recente intervista, l’ex Indiana Pacers ha spiegato le caratteristiche che dovrebbe avere un MVP.
Parlando con Sekou Smith sul podcast Hang Time, George ritiene che per vincere il premio non serva avere le statistiche migliori o registrare triple-doppie ogni partita. È qualcosa che va oltre i numeri:
“Un MVP ha il compito di fare qualsiasi cosa per portare la sua squadra alla vittoria. Se c’è bisogno di segnare, allora è quello che deve fare. Se c’è bisogno di difendere, allora è quello che deve fare.
Si tratta semplicemente di trasformarla squadra in una squadra vincente. “
Paul George in questa stagione ha una media di 28 punti a partita, 8.2 rimbalzi, 4.1 assist e 2.2 palle rubate. Il suo incredibile avvio e la capacità di dominare sui 2 lati del campo ha portato alcuni analisti a considerarlo come un serio candidato al MVP.
Tuttavia, verso la fine della stagione regolare, lui e i Thunder hanno iniziato a perdere colpi. OKC è stata per molto tempo delle prime cinque squadre nella Western Confernence, ma ora, con quattro partite rimaste, è scivolata al settimo posto e potrebbe addirittura scendere all’ottavo posto. Ciò ha effettivamente fatto uscire George dalla corsa al MVP.
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