Passioni e passatempi
La vita di qualsiasi atleta non è fatta solamente di allenamenti estenuanti: ognuno di loro ha anche dei momenti in cui rilassarsi e concedersi qualche ora di distrazione. Ecco allora che c’è chi ama trascorrere il proprio tempo libero con la famiglia, chi invece uscire con gli amici o i compagni di squadra, altri ancora esercitandosi in un’altra disciplina. Sotto questo punto di vista in NBA non ci sono dunque grosse differenze rispetto agli altri sport. Alcuni giocatori della Lega hanno però passioni piuttosto singolari: i loro passatempi diventano così l’espressione diretta della loro personalità e originalità, o, al contrario, dimostrano un lato di loro stessi inaspettato. Vediamo dunque quali sono, o sono stati, nel caso dei giocatori già ritiratisi, questi singolari hobby.
10. Chris Paul
Il play dei Thunder, ogni volta che ne ha l’occasione, dedica parte del suo tempo libero a un altro sport: il bowling. Nel 2013 Paul ne acquistò uno, insieme a una squadra della Professional Bowlers Association, la massima lega americana di bowling. In un’intervista ha dichiarato che la passione per il bowling nacque durante il suo ultimo anno di high school, quando i suoi genitori gli regalarono una palla da bowling che ricordava molto i palloni della ABA, la defunta lega rivale della NBA. Una passione che ora si è trasformata anche in un’occasione per fare beneficenza: ogni anno Paul organizza un torneo di celebrità per raccogliere fondi da destinare alla sua fondazione “CP3”, che si occupa di assistere bambini e giovani ragazzi in difficoltà.
9. Rajon Rondo
Chi va ancora sui pattini a rotelle? Rajon Rondo, ecco chi. Per l’ex Celtics i pattini a quattro ruote non sono mai passati di moda, e ad ogni offseason è solito tornare nella sua natia Louisville per divertirsi con qualche amico.
Una passione che Rondo scoprì da adoloscente, alla quale da allora ha sempre affiancato quella più grande per la palla a spicchi. Così, se un giorno la NBA non dovesse più dargli soddisfazioni, avrà comunque un modo tutto suo per divertirsi.
8. Joe Johnson
I giocatori, e in particolare quelli che fanno da testimonial per un’azienda o che hanno una linea dedicata a loro, ricevono costantemente decine e decine di paia di scarpe, per tutta la loro carriera.
Sono dunque tanti gli atleti che dopo qualche tempo le rivendono o le donano, ma alcuni preferiscono avere nelle rispettive case uno spazio per conservare quelle per loro più significative, quasi facessero parte di una collezione. Joe Johnson, però, più che una collezione ha un vero e proprio store, poiché può vantare oltre 450 paia di Sneakers: un numero enorme anche per un cestista.