Come ogni anno la NBA vive con gli occhi già nel futuro e nella giornata di ieri la lega ha consegnato a tutte e 30 le squadre le previsioni aggiornate per il Salary Cap dei prossimi 2 anni.
In questa stagione il tetto massimo degli stipendi è stato fissato a $102 milioni, con la luxury tax (sanzione comminata alle squadre dopo il superamento di un certo totale salariale) che scatta a $124 milioni. In questa stagione, in ordine dalla più penalizzata a scendere, le squadre oltre il limite della luxury sono: Warriors, Thunder, Raptors, Blazers, Celtics e Heat.
In linea con il boom degli introiti (specialmente legati ai contratti TV) degli scorsi anni, anche nella prossima stagione il salary cap aumenterà, arrivando a $109 milioni, con il limite per il pagamento della luxury fissato a $132 milioni, in linea con le previsioni di inizio stagione.
Cambiamenti invece si registrano per la stagione 2020/2021 per la quale il cap previsto è stato abbassato di $2 milioni, arrivando a $116 milioni, con $141 milioni spendibili prima di entrare nel regime di luxury tax.
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