Che ad inizio stagione i Brooklyn Nets partissero come una delle squadre più promettenti per il futuro prossimo della lega non c’erano dubbi. In pochi però avrebbero potuto prevedere un’annata tanto positiva, culminata nel ritorno ai Playoff dopo 4 anni di assenza.
Il merito della svolta è sicuramente da ricercare nel nuovo corso della dirigenza, che dopo il superflop dei vari Pierce, Garnett e Deron Williams, ha ingaggiato gente competente come il GM Sean Marks e coach Kenny Atkinson, decidendo anche di puntare su un roster estremamente giovane.
Soddisfazione
I risultati sono arrivati e adesso è il momento di goderseli. Partiti, due stagioni fa, da 20 vittorie, i Nets sono saliti a 28 l’anno scorso fino alle (almeno) 41 di quest’anno. Un bel salto in avanti, considerando l’assenza di qualsivoglia superstar a roster. Coach Atkinson è estremamente soddisfatto:
“Sono contento di come abbiamo ottenuto questo risultato. Qua in trasferta, contro una squadra forte come Indiana, in back-to-back. Un modo fantastico di qualificarsi ai Playoff. Nelle ultime due partite eravamo molto concentrati, tutto un altro livello rispetto al solito. I ragazzi lo volevano davvero e lo hanno dimostrato”
“Ai ragazzi ho detto: nessuno credeva che avreste potuto farcela. Questi sono i momenti migliori dello sport. Appena dopo la vittoria di un titolo, c’è il fatto di provare a qualcuno che si sbagliava. Lo hanno dimostrato anche a me: si sono rivelati molto meglio di quanto pensassi. Non potevo saperlo fino a che non avessi conosciuto meglio questo gruppo”
Parole colme di soddisfazione sono arrivate anche dal volto più noto di questi nuovi Nets, D’Angelo Russell:
“Ho attraversato tanti momenti di sconfitta in questa lega, sono eccitatissimo al pensiero di avere anche solo un assaggio dei Playoff”
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