Dopo l’ottima stagione 2017/2018 terminata con qualche rimpianto alle Sweet 16 contro Texas Tech, sembrava improbabile per i Boilermakers replicare gli stessi risultati anche quest’anno, viste anche le partenze dei senior Vince Edwards e Dakota Mathias. Invece non è stato così, Purdue è arrivata fino alle Elite 8 ed è andata lontana un tiro allo scadere di Konate dal giocarsi le Final Four a Minneapolis. Se la squadra di Matt Painter è arrivata così lontana lo deve sicuramente ad un giocatore: Carsen Edwards.
Il nativo del Texas ha giocato una stagione sensazionale, chiudendo con 24.3 punti, 3.6 rimbalzi, 3.4 assist tirando con il 40% dal campo. Le sue prestazioni gli sono valse anche al nomina nel secondo miglior quintetto della nazione insieme a Jarrett Culver, Ethan Happ, Markus Howard e Cassius Winston.
Il mese di marzo di Edwards è stato individualmente da incorniciare con il giocatore che ha realizzato 27 punti di media, compresi due partite da 42 punti, una contro Villanova e 1 nella sconfitta in overtime contro Virginia.
Viste le sue quotazioni in rialzo, Carsen Edwards ha deciso di fare ciò che non aveva voluto fare al termine della scorsa stagione, e cioè dichiararsi al Draft NBA; nonostante un fisico non proprio adatto al livello superiore (185 cm) il prodotto della Atascocita High School sembra essere intenzionato ad ingaggiare un agente e provare il salto. In questo momento Edwards viene dato verso l’inizio del secondo giro, vedremo giungo se ci sarà qualche squadra intenzionata a puntare su di lui.
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