La notizia è arrivata nella notte come un fulmine a ciel sereno: Magic Johnson ha rassegnato le dimissioni e non è più il President of Basketball Operations dei Los Angeles Lakers.
L’annuncio ufficiale è arrivato ai microfoni di Rachel Nichols di ESPN
“Avvisare prima Jeanie [Buss]? Non sarei qui a fare questo se pensassi di avere un debito con lei. La conosco, avremmo pianto, mi sarei sentito colpevole finendo per restare. Nonostante tutto sono felice. Felice di essere arrivato a questa decisione e di poter tornare a essere Magic Johnson per aiutare giocatori e persone ed essere libero di dire ciò che voglio dire. […] Se avessi detto qualcosa sarei stato multato. Quando Serena Williams mi ha chiamato e mi ha chiesto di farle da consulente mi sono detto ‘Questo sono io.’ Dovevo tornare a essere me stesso e restituire qualcosa alla comunità. Non voglio deludere l’organizzazione dei Lakers ma allo stesso tempo stavo deludendo me stesso. È una decisione che ho preso negli ultimi due giorni.”
REAZIONE LAKERS
La franchigia ha preso atto della decisione con un breve comunicato stampa apparso sul sito internet della franchigia:
Non c’è un Laker più grande di Earvin Johnson. Siamo profondamente grati a Magic per tutto ciò che ha fatto per la nostra franchigia – da giocatore, da ambasciatore e da dirigente.
Lo ringraziamo per il lavoro svolto negli ultimi due anni in veste di President of Basketball Operations e auguriamo a lui […] il meglio. Sarà sempre parte della famiglia, non solo un’icona dei Lakers.
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