Prime dichiarazioni a mezzo stampa per John Wall a due mesi dall’intervento chirurgico che, con ogni probabilità, lo costringerà a passare un anno intero lontano dal parquet. Il cinque volte All Star ha parlato con i giornalisti nel corso dell’intervallo dell’ultima partita stagionale – poi persa dai capitolini contro Boston .
Riportiamo di seguito le sue parole da NBC Sports Washington:
“Il mio obiettivo è far sì che tutti quelli che non mi considerano continuino così. È questo lo scopo finale. A parte questo, sto semplicemente affrontando il percorso […] e, quando il mio fisico sarà arrivato a una condizione tale da permettermi di giocare, tornerò.”
I continui problemi al tallone l’avevano costretto a una prima operazione e l’aggravarsi della sua situazione, con la rottura del tendine d’Achille, ha complicato i piani. Wall cerca di restare positivo analizzando il lato positivo della questione:
“Sarebbe successo lo stesso era già debole e stava per cedere […] meglio una ricaduta allora che una oggi, con quattro mesi di riabilitazione alle spalle. Qualsiasi cosa dicano i medici non mi interessa. Loro mi operano, quello è il loro lavoro e fanno del loro meglio. Sta a me però tornare al livello che mi compete. Se non approccio la riabilitazione nel modo giusto e non mi assicuro di essere nella miglior forma possibile, tutto il resto non conta, a prescindere dal lavoro di qualunque chirurgo.”
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