(58-24) Toronto Raptors 120-100 Minnesota Timberwolves (36-45)
Finale di stagione anche per Toronto, che chiude un’ottima regular season battendo Minnesota. Dopo un primo quarto in equilibrio, i Raptors calano l’attacco pesante nel secondo: il parziale recita 43-19 e indirizza in maniera più che decisiva la partita. Gli ultimi due quarti sono pura amministrazione per gli ospiti, che fanno riposare i titolari e si gustano la grande prestazione di Chris Boucher, autore di 15 punti e 13 rimbalzi con un ottimo 7/10 al tiro.
(53-28) Denver Nuggets 108-118 Utah Jazz (50-31)
Grande partita dei Jazz e soprattutto di Donovan Mitchell, autore di 46 punti.
Il primo quarto è proprio nel suo segno: ad un certo punto, Mitchell è già a quota 14, mentre tutti i Nuggets insieme arrivano a 12. Denver però si rifà sotto nel secondo quarto (38 punti segnati) e va a riposo sotto solo di una lunghezza.
Mitchell riprende allora da dove aveva lasciato, arrivano alla fine del terzo quarto a quota 40 punti segnati. Un paio di triple pesanti e le solite stoppate di Gobert consegnano la vittoria ai Jazz.
(51-29) Portland Trail Blazers 104-101 Los Angeles Lakers (37-44)
Vittoria di grande importanza per i Blazers, che si assicurano il fattore campo ai prossimi Playoff. Il primo quarto è in parità: notevole la tripla con finta di Kanter (!!!) per battere la sirena. Il secondo periodo invece è il palcoscenico di Seth Curry, che fa impazzire la difesa gialloviola. I Lakers comunque non si arrendono e nel terzo quarto toccano la parità e mettono anche la testa avanti. Per Portland però la vittoria è necessaria: nell’ultimo periodo Moe Harkless è decisivo e mette a dormire i padroni di casa con un paio di canestri veramente pesanti, su tutti il buzzer beater sul 101 pari, chiudendo a 26 punti segnati. Per i Lakers solita ottima prestazione di Alex Caruso, esploso in questo finale di stagione. Tanti minuti anche per Jemerrio Jones (ben 46 minuti sul parquet!).
(57-24) Golden State Warriors 112-103 New Orleans Pelicans (33-49)
La notizia della partita è Anthony Davis che si presenta al palazzetto indossando una t-shirt con scritto “That’s all, folks!”: una frase che non ha bisogno di ulteriori aggiunte. In quintetto negli Warriors partono Evans e McKinnie.
DMC sente la sfida con la sua ex squadra e parte a razzo, mentre Curry lascia il campo in anticipo solo per motivi precauzionali. Il primo quarto è a bassissimo punteggio (18-19) mentre il secondo ad altissimo (38-37): parità a metà gara.
Golden State trova le forze di vincere nella sua panchina, guidata comunque da Cousins (21+12): Damion Lee arriva a quota 20, doppia cifra anche per Cook.