(1) GOLDEN STATE WARRIORS 121-104 LOS ANGELES CLIPPERS (8) (Warriors in vantaggio 1-0 nella serie)
Nessun problema per Golden State all’esordio nei Playoff: la squadra di Kerr ha la meglio abbastanza facilmente dei Los Angeles Clippers. I campioni NBA in carica partono subito forte e dopo i primi minuti di studio prendono già il comando delle operazioni. Le triple di Curry e i canestri di Durant e Green spingono i padroni di casa sul +9 dopo il primo quarto. I Clippers provano a resistere e trovano un po’ di energia dalla panchina, dove il duo Harrell-Williams non tradisce. Golden State non accenna a rallentare, con gli ospiti che sembrano non avere le risposte difensive per fermare l’attacco dei padroni di casa. Il primo tempo si chiude con gli Warriors in totale controllo della gara: 69 punti segnati e un comodo +13 sul tabellone. Al rientro in campo dopo la pausa la musica in campo non cambia: Gallinari prova a scuotere i suoi ma non è in una serata positiva al tiro: Curry invece è implacabile dalla lunga distanza, e così i padroni di casa continuano ad incrementare il vantaggio. A 12 minuti dal termine la partita sembra ormai segnata, con gli Warriors avanti 98-79. Nell’ultimo quarto i ragazzi di Doc Rivers tentano una disperata rimonta, ma Golden State non si lascia sorprendere: il vantaggio dei padroni di casa oscilla sempre attorno ai 20 punti, con i Clippers che negli ultimi minuti alzano bandiera bianca. Gara 1 è degli Warriors, che si confermano i favoriti d’obbligo in questo turno di Playoff.
Per Golden State super prova offensiva di Steph Curry, che chiude con 38 punti e 8 triple segnate: per il play anche 15 rimbalzi e 7 assist. 23 punti per Kevin Durant, 17 per Green e 12 per Thompson. Per i Clippers non bastano i 26 di Harrell e i 25 di Lou Williams. 18 punti per Gilgeous-Alexander, mentre il nostro Gallinari chiude con 15 punti ma 4/14 dal campo.
(2) DENVER NUGGETS 96-101 SAN ANTONIO SPURS (7) (Spurs in vantaggio 1-0 nella serie)
Grande vittoria in trasferta per gli Spurs, con i ragazzi di Popovich che piegano i Denver Nuggets al termine di una partita equilibrata ma condotta dall’inizio alla fine. Partono subito forte gli ospiti, che dopo i classici primi minuti di studio provano a dare subito uno strappo alla gara. Il gioco offensivo degli Spurs è come sempre una sinfonia corale, con DeRozan e Forbes che nei primi minuti sono on fire: i Nuggets rispondono come possono, affidandosi ad un ottimo Barton. Dopo 12 minuti il vantaggio è degli ospiti che sono sul 25-20: nel secondo periodo i Nuggets tentano di rientrare in partita aumentando il ritmo offensivo. San Antonio però non si fa sorprendere, trovando un ottimo Gay dalla panchina. Gary Harris si scala e Jokic compie la sua solita partita completa: all’intervallo però gli Spurs rimangono avanti incrementando anche il vantaggio (59-51). Dopo la pausa tutti si aspettano la riscossa di Denver, con le due squadre però che perdono ritmo offensivo. Molti errori in campo, con i canestri che sembrano stregati: i Nuggets riescono comunque, con un quarto da 17 punti segnati, a ricucire un po’ lo strappo e arrivare all’ultimo periodo sotto solo di 5 lunghezze. La partita diventa quindi vibrante: il pubblico di Denver prova a spingere i suoi alla rimonta ma gli Spurs non si lasciano impressionare e rimangono avanti. Si arriva così negli ultimi minuti: Mills col jumper porta gli Spurs avanti di 6 a 3′ dal termine. Jamal Murray prende per mano i suoi e con un canestro più fallo e un arresto e tiro riporta sul -1 i Nuggets. Gli Spurs perdono una sanguinosa palla in attacco, ma nell’azione seguente Denver non punisce la squadra di Popovich che però nel possesso successivo difende alla grande, rubando palla a Jokic con Aldridge. DeRozan sbalgia in attacco, e Murray fa lo stesso a 18 secondi dal termine. Denver decide quindi di mandare in lunetta White che fa 2/2 portando gli Spurs sul +3. Denver ha l’ultima occasione con Murray che però si vede scippato della palla da White che consegna così la vittoria ai suoi, che sbancano Denver e si prendono subito il fattore campo nella serie.
Per gli Spurs ottima prestazione per DeRozan che chiude con 18 punti, 12 rimbalzi e 6 assist. Aldridge e Forbes ne mettono 15 a testa e White chiude con 16. Per Denver non basta la tripla doppia di Jokic che chiude con 10 punti, 14 rimbalzi e 14 assist. 20 punti per Gary Harris e 17 per Murray.