È stata senza mezzi termini a senso unico la prima partita di Playoff tra Houston e Utah visto il dominio imposto dai texani sugli avversari, battuti in quel del Toyota Center 122-90.
“La loro fisicità ci ha distrutto. In attacco poi non siamo riusciti a muovere sufficientemente la palla, dobbiamo essere più determinati.”
Così coach Snyder ha descritto la sconfitta dei suoi, incapaci di tirare oltre il 39% dal campo e con la bellezza di 18 palle perse a carico, merito in ogni caso di una difesa notevolmente solida da parte dei Rockets.
“Non mi sorprende la nostra capacità difensiva,”
ha infatti ammesso coach D’Antoni, visibilmente soddisfatto dopo il risultato più che positivo dei suoi, che dopo il break dell’All-Star Game sono passati ad essere effettivamente una delle migliori difese della lega.
“È così che dobbiamo giocare difensivamente. Dobbiamo essere aggressivi, fisici e non rendere loro vita facile su nessun possesso. Se non giocassimo così non avremmo alcuna chance.”
Queste invece le parole di James Harden nel post partita – protagonista di una performance da 29 punti e 10 assist – a cui fanno eco anche quelle del compagno PJ Tucker:
“Quando siamo aggressivi la nostra difesa passa automaticamente ad un altro livello e questo ci aiuta a fare le giocate giuste.”
Se per i texani dunque la notte è stata più che positiva, per i mormoni e soprattutto per Donovan Mitchell c’è ancora molto su cui lavorare, come dimostrato dalle parole del numero 45:
“È solo la prima partita, ma non posso più permettermi di avere 0 assist e 5 palle perse. Non importa quanti minuti gioco a sera, devo guardarmi allo specchio, capire cosa non ha funzionato e cercare di rimediare al più presto.”
L’appuntamento ora è per Gara 2, sempre in quel di Houston il prossimo mercoledì alle 3.30 orario italiano. Obbligatorio esserci!
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